Oltre 100 sanzioni in quindici giorni per violazioni legate alla gestione dei rifiuti. È questo il bilancio dei controlli effettuati dalla Polizia Locale di Bari tra il 1° e il 15 giugno, reso noto dall’assessora alla Vivibilità urbana e alla Protezione civile, Carla Palone. Nel dettaglio, sono stati 111 i verbali elevati: 63 per conferimento fuori orario, 15 a cittadini non residenti sorpresi a utilizzare i cassonetti in città, 12 per mancata raccolta differenziata da parte di privati ed esercizi commerciali, 7 per l’uso dei sacchi neri vietati, 5 per deposito incontrollato di cartoni, 1 per abbandono di rifiuti ingombranti, 6 per abbandono in zone servite dal porta a porta e 2 per piccoli rifiuti lasciati a terra o mancato posizionamento del posacenere davanti all’attività.
Le verifiche si sono estese anche ad altre attività. Su 18 ispezioni nei pubblici esercizi, 9 si sono concluse con sanzioni per occupazione abusiva di suolo pubblico e una per pubblicità irregolare. Nel commercio ambulante, su 18 controlli, 5 operatori sono stati sanzionati con sequestro della merce per vendita irregolare e 6 per esercizio senza autorizzazione. Sotto osservazione anche il settore dei trasporti turistici: su 15 controlli tra taxi, NCC e trenini, si registra un fermo amministrativo con ritiro della carta di circolazione e una multa per noleggio senza licenza. Nessuna irregolarità è emersa invece nei 5 B&B controllati, così come nei 13 possessori di animali sottoposti a verifica.
“Continua l’azione incessante di controllo e sensibilizzazione delle pattuglie anti degrado in tutti i quartieri della città, con l’obiettivo di scoprire e sanzionare gli incivili, ma anche di fare comprendere a chi sbaglia, quali sono gli errori più comuni – spiega l’assessora Palone –. Solo nella mattinata di oggi sono state elevate 20 sanzioni in tema di rifiuti. Stiamo, purtroppo, registrando ancora troppe violazioni in diverse zone della città, dal centro alle periferie, che creano scene di degrado insopportabili per tutti noi, e anche oggetto di segnalazioni da parte dei turisti. Un esempio su tutti. Ci sono ancora attività commerciali che conferiscono gli imballaggi di cartoni in orari sbagliati e con modalità errate, andando a riempire impropriamente i contenitori blu, sottraendo così spazio al legittimo conferimento dei residenti. Sottolineo, ancora una volta, che le attività commerciali devono piegare e impilare gli imballaggi di cartone, e posizionarli l’uno dentro l’altro o in rastrelliere metalliche, immediatamente all’esterno delle attività o nelle vicinanze del proprio numero civico, entro la fascia oraria condivisa. Continuiamo a individuare trasgressori, anche grazie alle etichette sulla merce: queste sanzioni ci addolorano particolarmente, perché pensiamo che mantenere le strade del commercio pulite e ordinate, debba essere interesse primario e condiviso da tutti”.