Nuovo volto per i marciapiedi e le strade dei cinque municipi di Bari. L’assessore alla Cura del territorio Domenico Scaramuzzi rende noto che, con delibera di giunta, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica 2024/26 nell’ambito dell’accordo quadro triennale dei lavori di adeguamento, riqualificazione e sistemazione delle strade e marciapiedi nei cinque Municipi.
L’accordo quadro è gestito attraverso cinque lotti funzionali che riprendono territorialmente l’estensione dei diversi Municipi, affidati a cinque operatori economici, già individuati mediante gara. Per le tre annualità è disponibile un plafond complessivo massimo di 27milioni 350mila euro, così suddiviso: per il Municipio I è a disposizione una spesa massima di 6 milioni 470mila euro, per il Municipio II di 6 milioni 70mila euro, sul territorio del Municipio III potranno essere impegnati fino a 5milioni 70mila euro, per i quartieri dei Municipi IV e V sino a 4 milioni 870mila euro.
Nello specifico, con il primo contratto attuativo saranno effettuate manutenzioni per un totale di 7 milioni 350 mila euro su tutta la città, con 1 milione 970 mila euro per il Municipio I, 1 milione 870mila per il Municipio II, 1 milione 170mila euro ciascuno per i Municipi III, IV e V. Dopo l’approvazione da parte della giunta del progetto di fattibilità tecnico-economica, la realizzazione delle manutenzioni sarà appaltata mediante la stipula di contratti ordinativi attuativi con i singoli operatori individuati.
“Con l’approvazione di questa delibera, possiamo attivare i contratti attuativi con le imprese vincitrici della gara, così da partire subito con lavori importanti e attesi – spiega l’assessore Scaramuzzi -. Ci concentreremo immediatamente sulla realizzazione di due nuove aree a parcheggio, a Santo Spirito e a San Girolamo, che sorgeranno nel retrocosta, per dare sollievo ai residenti dei quartieri più frequentati soprattutto nei mesi estivi. A Santo Spirito, come annunciato negli scorsi giorni, nascerà un’area per la sosta di circa 300 autovetture nei pressi del porto, vicina alla caserma dei Carabinieri e al Poliambulatorio Asl. Grazie ai fondi per la manutenzione, provvederemo subito alla posa di materiale stabilizzato, per rendere uniforme la pavimentazione, all’installazione di una torre faro e all’apertura del varco dal porto, di modo da aprire il parcheggio in sicurezza già da fine luglio, secondo le attuali previsioni. Novità attesissima alla quale stiamo lavorando, è la realizzazione di un’ulteriore area di sosta a San Girolamo, su un suolo comunale di circa 5mila metri quadri, collocato in strada San Girolamo ad angolo con via Costa, che secondo le prime stime potrà ospitare da 150 a 180 posti auto. Si tratta di un’opera necessaria, che puntiamo a realizzare per dare un segnale ai residenti e a tutti coloro che frequentano il waterfront di San Girolamo: servirà qualche settimana per avviare e completare i lavori, perché l’intervento richiede diverse fasi di cantiere, dallo sbancamento del terreno all’illuminazione dell’area. Sottolineo, ancora una volta, l’attenzione dell’amministrazione nei confronti del tema parcheggi, dal centro alle periferie, che non ha nulla a che vedere con le politiche di mobilità, perché quelle che andremo a realizzare sono infrastrutture di servizio, che rispondono alle necessità di chi, in primis i residenti, attualmente già raggiunge la zona in auto. Se pensiamo a San Girolamo, per esempio, lo stesso quartiere godrà di un parcheggio di scambio da 1100 posti che, insieme al Brt, rivoluzionerà le abitudini di mobilità di chi frequenta la zona. Alle aree di Santo Spirito e San Girolamo, si aggiungeranno altri 160 posti auto nel nuovo parcheggio che attrezzeremo in via Adriatico, a San Cataldo, rione che godrà dei benefici, inoltre, della diversa regolamentazione della sosta su piazzale Triggiani.
A seguire con i contratti attuativi, a partire da settembre, ci dedicheremo a strade e marciapiedi dando priorità ai marciapiedi, talvolta trascurati nelle manutenzioni, perché crediamo che ci siano situazioni più urgenti da risolvere, e anche perché, nell’individuazione delle strade da riasfaltare, vogliamo tenere conto dei numerosissimi cantieri degli enti dei sottoservizi, che anche nei prossimi mesi provvederanno al ripristino degli asfalti sulle strade oggetto dei loro interventi”.