In una calda sera d’estate e nel cuore fiabesco di Alberobello, la straordinaria cornice del Trullo Sovrano accoglierà i cinque finalisti della 63ª edizione del Premio Campiello, uno tra i più prestigiosi riconoscimenti letterari italiani, promosso dalla Fondazione Il Campiello – Confindustria Veneto.
L’incontro, organizzato da Chianche di Carta e Presìdi del Libro di Alberobello, rappresenta una rara occasione per cittadini e visitatori per entrare in contatto diretto con le ‘voci’ (oltre che penne brillanti) che stanno animando il dibattito culturale del nostro tempo. Un incontro pubblico, seppur intimo, non solo per ascoltare dalla viva voce degli autori le storie raccontate nei loro romanzi, ma anche per scoprire cosa li ha ispirati, come nascono i loro personaggi, quali inquietudini o speranze muovono la loro scrittura.
Protagonisti della serata saranno:
- Marco Belpoliti, Nord Nord (Giulio Einaudi Editore)
- Wanda Marasco, Di spalle a questo mondo (Neri Pozza)
- Monica Pareschi, Inverness (Polidoro)
- Alberto Prunetti, Troncamacchioni (Giangiacomo Feltrinelli Editore)
- Fabio Stassi, Bebelplatz (Sellerio Editore)
Cinque opere, cinque sguardi diversi sul presente, accomunati dalla capacità di illuminare contraddizioni, fragilità e possibilità del nostro tempo.
“Il Premio Campiello da sempre crede nell’importanza di uscire dai palazzi della cultura per incontrare i lettori nelle piazze, nei teatri e nei luoghi più suggestivi del nostro Paese,” dichiara Davide Piol, Componente del Comitato di Gestione del Premio Campiello. “Portare la cinquina finalista in tutta Italia, da nord a sud, significa alimentare un dialogo vitale, diffondere il piacere della lettura e rendere la letteratura un patrimonio realmente condiviso. La tappa di Alberobello, con la sua bellezza iconica, incarna perfettamente questa nostra missione: unire l’eccellenza letteraria all’anima dei territori.”
Ad accompagnare gli autori nel corso della serata, ci sarà Ines Pierucci, Coordinatrice dell’Associazione Presidi del Libro.
“Accogliere ad Alberobello i finalisti del Premio Campiello significa portare la grande letteratura tra le nostre pietre secolari, in un dialogo ideale tra bellezza architettonica e profondità del pensiero. È un’occasione preziosa per ascoltare, riflettere, emozionarsi. Siamo orgogliosi di offrire alla nostra comunità e ai visitatori un evento di tale valore culturale”, dichiara Valeria Sabatelli, Assessora alla Cultura e alle Manifestazioni del Comune di Alberobello.
L’incontro è realizzato con il patrocinio del Comune di Alberobello, in collaborazione con Fondazione Il Campiello, Chianche di Carta e Presìdi del Libro di Alberobello.
“Ospitando per la prima volta i finalisti del Campiello, abbiamo raggiunto un traguardo. solo fino a qualche anno fa inimmaginabile, soprattutto se consideriamo chi come noi lavora in un contesto associativo locale, c’è stato un grande lavoro per portare nella nostra città autori, visioni ed esperienze sempre più ricche e dinamiche per permettere alle emozioni di farsi spazio nei cuori e, perché no, nella quotidianità di noi tutti”. Conclude, Giuseppe Palmisano, Presidente di Chianche di Carta.