Gli annunci ci sono, ma gli allarmi restano”. È la denuncia di Fratelli d’Italia sulla questione degli incendi boschivi in Puglia, una delle poche regioni italiane ancora sprovviste di una propria flotta aerea antincendio. A confermare la criticità è stato questa mattina il capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, intervenuto in audizione alla Commissione parlamentare per il contrasto degli svantaggi derivanti dall’insularità. Ciciliano ha evidenziato come le gare per dotare la Regione Puglia di mezzi aerei dedicati alla lotta contro gli incendi siano state più volte bandite senza esito, lasciando territori come le Isole Tremiti in una condizione di vulnerabilità estrema. In caso di emergenza, ha spiegato, l’intervento sarebbe affidato esclusivamente alla flotta statale, che opera su tutto il territorio nazionale e comporterebbe inevitabili ritardi.
Un’allerta che trova ulteriore eco dopo i numerosi roghi che, solo nel weekend scorso, hanno distrutto ettari di macchia mediterranea nel Salento, complice il forte caldo. Fratelli d’Italia torna così a chiedere chiarezza sull’iter del bando annunciato lo scorso 15 maggio dalla responsabile della Protezione civile regionale, Barbara Valenzano, che aveva reso noto lo stanziamento di 10 milioni di euro per il triennio 2025-2028 destinati alla creazione di una flotta aerea autonoma per la Puglia. “Perché il capo della Protezione civile nazionale ancora oggi parla di gare deserte?” si chiedono da FdI, che ora invocano l’audizione dell’ingegner Valenzano in Commissione Bilancio per illustrare pubblicamente il cronoprogramma previsto.
Foto repertorio Facebook Raffaele Piemontese