La Puglia si conferma una delle regioni più ospitali d’Italia per le tartarughe marine Caretta caretta. Secondo l’ultimo monitoraggio di Goletta Verde, nel solo ultimo mese sono stati censiti ben 38 nidi: 33 nel Salento e 5 nel Tarantino.
A garantire tranquillità alle tartarughe durante la delicata fase della nidificazione ci pensano i tartawatchers di Legambiente, impegnati giorno e notte lungo le spiagge, affiancati dal personale del Museo di Scienze Naturali del Salento. Ma la cura per le testuggini non si ferma alla sabbia: a Manfredonia (Foggia), nel centro specializzato, nei primi sette mesi del 2025 sono già state curate 26 tartarughe in difficoltà. Sempre più Comuni scelgono di impegnarsi nella tutela di questa specie: sono 16 quelli che hanno sottoscritto il protocollo “Comuni amici delle tartarughe”, adottando misure concrete come la pulizia manuale degli arenili e il contenimento dell’inquinamento acustico e luminoso.
“La Puglia – sottolinea Laura Brambilla, portavoce di Goletta Verde – sta diventando un esempio nazionale di protezione della biodiversità marina”. A farle eco, Daniela Salzedo, presidente di Legambiente Puglia: “Tutela dell’ambiente, valorizzazione del territorio e turismo sostenibile devono camminare insieme. La Puglia è sulla strada giusta, ma può e deve fare ancora di più”.