Si accorciano le distanze tra Napoli e Bari: da fine 2025 sarà possibile percorrere la tratta tra le due città in 2 ore e 40 minuti, contro le attuali 4 ore, e senza cambi di treno. A comunicarlo è staot negli scorsi giorni il gruppo Webuild, che sta realizzando la nuova linea ad alta velocità/alta capacità (AV/AC) nell’ambito dei grandi progetti infrastrutturali nel Sud Italia.
Il miglioramento sarà possibile grazie all’attivazione di due tratte chiave: Napoli-Cancello e Cancello-Frasso Telesino, che costituiscono una parte fondamentale della futura linea Napoli-Bari. Nei primi mesi del 2026, con l’entrata in funzione della tratta Napoli-Cancello, la stazione di Napoli Afragola diventerà un hub strategico, collegando Nord e Sud e integrando il sistema di trasporti regionale con quello nazionale.
Saranno operative anche le nuove stazioni di Acerra e Casalnuovo, ampliando l’accessibilità all’alta velocità per l’intera area metropolitana partenopea, da Casoria a Caivano. La linea Napoli-Bari prevede in totale 145 km di nuova ferrovia, 15 gallerie, 25 viadotti e 20 stazioni o fermate lungo il tracciato. Una volta completata, il collegamento tra Napoli e Bari potrà essere effettuato in 2 ore, quello tra Roma e Bari in 3 ore, e tra la Capitale e Lecce o Taranto in 4 ore. L’opera rientra nel Corridoio Scandinavo-Mediterraneo della rete transeuropea TEN-T, snodo strategico per la mobilità sostenibile e la connessione del Mezzogiorno con il Nord Italia e il resto d’Europa.
La linea Napoli-Bari è uno dei 19 progetti che Webuild sta realizzando nel Sud Italia e nelle isole, per conto di RFI (Gruppo FS Italiane), con oltre 300 km di nuova alta velocità in costruzione. L’intervento coinvolge oltre 8.100 lavoratori e una filiera di 5.400 imprese attive fin dall’inizio dei cantieri.
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