E’ morto all’età di 89 anni l’attore Robert Redford. La sua ultima apparizione sul grande schermo è stata in Avengers Endgame (2019), in un cameo. Ma alle scene aveva già dato addio l’anno prima, come ricorda l’Ansa, con il film ‘The Old Man & The Gun’ di David Lowery.
Nato il 18 agosto 1936 a Santa Monica (California) da Marta W. Hart casalinga e Charles Robert lattaio di origine irlandese, Redford vede morire la madre a soli 41 anni, abbandona così gli studi nel 1956 e parte per l’Italia e la Francia, per misurarsi con la vita d’artista.
Nel 1958, dopo alcuni ruoli in serie tv (Gli intoccabili, Perry Mason, Alfred Hitchcock presenta e Ai confini della realtà), esordisce sul grande schermo con Caccia di Guerra nel cui cast c’è anche Sydney Pollack che poi, da regista, ne fa il suo attore feticcio. È miglior attore emergente ai Golden Globe nel 1966, per il ruolo del produttore bisessuale sposato con Natalie Wood nel film Lo Strano Mondo di Daisy Clover. Arriva poi il western La Caccia di Arthur Penn con Jane Fonda e Marlon Brando e, nel 1969, con Paul Newman è ancora in un western di culto firmato da George Roy Hill come Butch Cassidy. Sempre Hill e la stessa coppia poi nel 1973 lavoreranno ad un altro film cult, La Stangata (7 Oscar).