Un rider di 18 anni è morto mentre era al lavoro in un incidente stradale avvenuto in viale Virgilio all’angolo tra via Ospedaletto e viale Orazio, nel centro di Andria. La vittima, Nicola Casucci, andriese, pedalava in sella alla sua bici quando, intorno alle 23.30, si è scontrato con un’auto guidata da una 28enne.
Per lui sono stati immediati i soccorsi del 118, ma la corsa in ospedale e i tentativi di rianimarlo sono stati inutili. Indagano i carabinieri che vagliano la posizione della conducente dell’auto, risultata negativa ai test sull’assunzione di droghe e alcol. La bici e l’auto sono stati sequestrati.
“Un’altra giovane vita spezzata sul lavoro – si legge in una nota – La Cisl Bari-Bat esprime profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Nicola, 18 anni, di Andria, travolto da un’autovettura mentre svolgeva la sua attività di rider. Un ragazzo giovanissimo, con i suoi sogni e il suo futuro davanti, strappato all’affetto della sua famiglia e della sua comunità mentre lavorava. Questo dramma ci richiama con forza a una verità inaccettabile: la sicurezza nel lavoro non può essere un optional.
Le condizioni di impiego dei rider, la mancanza di tutele e le falle nei controlli rappresentano una piaga che va affrontata con decisione, senza più rinvii né compromessi. La sicurezza deve essere garantita a tutti i lavoratori, senza distinzione di età, mansione o tipologia contrattuale. Ogni vita persa è una sconfitta per l’intero mondo del lavoro e per la società. La Cisl Bari-Bat sarà sempre in prima linea per chiedere più controlli, più tutele e più responsabilità da parte delle istituzioni e delle imprese. Alla famiglia di Nicola va la nostra vicinanza e il nostro abbraccio in questo momento di dolore immenso”.