Stanotte undici attacchi sulla Flottilla provenienti da droni nel buio hanno danneggiato gli le strutture di molte delle barche a vela della Flotilla, tra cui la nave madre della sezione italiana. Sono state lanciate sostanze chimiche e urticanti sul ponte delle imbarcazioni, nonché oggetti non identificati. Colpita anche la barca con i parlamentari.
“Questo è l’attacco più grave che a oggi ha ricevuto la Global Sumud Flotilla – scrive sui social il movimento l’Assemblea Bari per Palestina – l’attacco è avvenuto in acque internazionali e quindi un attacco del tutto illegale (ammesso che di legali ne esistano). Dobbiamo raccogliere l’esempio delle piazze dell’altro ieri, 22 settembre, e scendere in Piazza Prefettura per ESIGERE che il governo Meloni, finora complice del genocidio, prenda posizione contro il terrorismo israeliano e gli attacchi alla GSF, tutelando l’equipaggio della Sumud con ogni mezzo possibile. Come il 22 settembre, l’equipaggio di terra deve tornare a mobilitarsi. Lo ripetiamo e continueremo a farlo: se toccano la Flotilla blocchiamo tutto! Giu le mani dalla Global Sumud Flotilla”. Parteciperà alla protesta anche il movimento Cambiare Rotta.