Un altro passo indietro per il Bari di Fabio Caserta. Contro la Sampdoria, ultima in classifica, arriva un pareggio inutile al termine di una prestazione mediocre e priva di verve. Nonostante il cambio di modulo, la squadra biancorossa è apparsa prevedibile e spaesata. Occorre al più presto un’inversione di rotta per evitare che l’ambiente biancorosso scivoli in una pericolosa depressione.
SCELTE INIZIALI: Per la sfida alla Sampdoria, il tecnico del Bari Fabio Caserta, ha tutta la rosa a disposizione, tranne Cerri. L’allenatore calabrese cambia modulo e schiera i suoi con il 3-5-2: in difesa debutto per Meroni, mentre a centrocampo Maggiore viene preferito a Braunoder. In attacco spazio alla coppia Moncini – Gytkjaer.
Nella Samp, il tecnico Massimo Donati, non può contare su Cherubini squalificato oltre ad Altare, Ferrari, Malagrida, Pedrola e Romagnoli. L’ex centrocampista biancorosso schiera i suoi con il modulo 3-4-2-1: partono dal primo minuto gli ex Henderson e Benedetti.
PRIMO TEMPO: Il primo tiro della gara è del Bari all’8’, con Verreth che calcia alto direttamente da calcio di punizione. Al 17’ cambio forzato per i padroni di casa: fuori l’infortunato Vicari, dentro Pucino. La prima vera occasione capita ai galletti al 20’, quando Maggiore colpisce di testa e manda il pallone di poco a lato. La Samp si fa vedere al 26’ con Benedetti, che impegna Cerofolini. Al 28’ la Sampdoria passa in vantaggio: De Paoli anticipa tutti e batte il portiere biancorosso. La risposta del Bari è immediata: al 32’ Moncini svetta di testa su cross di Dickmann e supera Ghidotti per l’1-1. Al 37’ Castrovilli prova dalla distanza, ma il tiro termina a lato. È questa l’ultima emozione del primo tempo: si va al riposo sul risultato di parità, 1-1.
SECONDO TEMPO: La ripresa si apre con gli stessi 22 che hanno terminato la prima frazione di gioco. Subito al tiro i biancorossi al minuto 46 con Verreth, ma Ghidotti è attento. Replica la squadra di Donati al minuto 50 con Abildgaard che colpisce di testa a lato. Al minuto 56, Pafundi impegna Cerofolini con una conclusione centrale. Doppio cambio per Caserta al minuto 65: fuori Maggiore e Gytkjaer, dentro Darboe e Sibilli. Altro cambio per i galletti al minuto 75: esce Meroni ed entra Burgio. La gara si trascina lentamente e senza sussulti fino al triplice fischio del signor Marchetti: Bari-Sampdoria, edizione 2025/26, è storia. Allo stadio ‘San Nicola’ termina 1-1.
PAGELLE: Moncini timbra ancora il cartellino. Gytkjaer impresentabile
Cerofolini 6,5, Meroni 5,5 (75′ Burgio 6), Vicari sv (17′ Pucino 6), Nikolaou 6, Dickmann 6,5 , Castrovilli 6, Verreth 6, Maggiore 6 (65′ Darboe 5,5), Dorval 6, Moncini 7, Gytkjaer 5 (65′ Sibilli 5)
Caserta 5
TABELLINO
Risultato finale: 1 – 1
Marcatori: 28′ De Paoli 32′ Moncini
Ammoniti: Cuni, Henderson, De Paoli, Benedetti, Dickmann, Sibilli
Tiri in porta: 3 – 3
Corner: 3 – 2
Possesso palla: 63% 37%
Spettatori: 13.845 (5.134 abbonati; 459 tifosi ospiti)
FORMAZIONI INIZIALI
BARI: Cerofolini, Meroni, Vicari (c), Nikolaou, Dickmann, Castrovilli, Verreth, Maggiore, Dorval, Moncini, Gytkjaer
Panchina: Pissardo, Burgio, Darboe, Sibilli, Pagano, Bellomo, Antonucci, Rao, Pereiro, Partipilo, Pucino, Braunoder
SAMPDORIA: Ghidotti, Riccio, Cuni, Henderson, Hadzikadunic, Pafundi, Depaoli (c), Abilgaard, Vulikic, Ioannou, Benedetti
Panchina: Ravaglia, Coucke, Coubis, Ferri, Ricci, Coda, Bellemo, Venuti, Giordano, Conti, Valero, Barak
SQUADRA ARBITRALE:
Arbitro: Matteo Marchetti della sezione di Ostia. Assistenti: Alessio Berti della sezione di Prato e Mattia Regattiere della sezione di Finale Emilia. Quarto ufficiale: Domenico Leone della sezione di Barletta. VARMarco Guida (Torre Annunziata), coadiuvato dall’ AVAR Francesco Cosso (Reggio Calabria).
Foto Ssc Bari