È partita questa mattina a Bari una sperimentazione innovativa per il monitoraggio digitale della qualità e della sicurezza del manto stradale cittadino. L’iniziativa rientra nel progetto “Bari Open Innovation Hub – Casa delle Tecnologie Emergenti” e coinvolgerà circa 200 chilometri di strade comunali interessate, negli ultimi due anni, da interventi di ripristino dei sottoservizi.
La sperimentazione è coordinata dalla ripartizione Programmazione, Innovazione e Comunicazione del Comune, con il supporto della ripartizione Infrastrutture, Viabilità e Opere Pubbliche, ed è affidata a Loki srl, startup specializzata nell’applicazione dell’intelligenza artificiale al monitoraggio degli spazi urbani. Le attività si concentreranno principalmente nei Municipi III e IV, con estensioni mirate anche in alcune zone dei Municipi I, II e V.
L’obiettivo è verificare nel tempo la qualità, la tenuta e la sicurezza dei ripristini stradali effettuati da enti terzi dopo scavi e lavori sulla sede viaria, spesso oggetto di criticità segnalate dai cittadini. Attraverso questa fase pilota, il Comune punta a dotarsi di uno strumento avanzato di controllo e pianificazione della manutenzione.
Secondo quanto spiegato dall’assessore alla Cura del Territorio Domenico Scaramuzzi, la sperimentazione consentirà di testare un sistema innovativo per il controllo della manutenzione stradale, partendo proprio dai tratti più sensibili, con particolare attenzione ai quartieri periferici. L’obiettivo dichiarato è migliorare la sicurezza e la qualità delle infrastrutture viarie per tutti gli utenti della strada: pedoni, ciclisti, automobilisti e utenti del trasporto pubblico.
I rilievi saranno effettuati in meno di una settimana grazie a un veicolo dotato di un sistema di acquisizione ad alta tecnologia: tre telecamere monitoreranno contemporaneamente la carreggiata in direzione di marcia, la corsia opposta e le fasce laterali, inclusi marciapiedi e bordi strada. Il mezzo è inoltre equipaggiato con un sensore IMU (Inertial Measurement Unit), in grado di rilevare accelerazioni e rotazioni e fornire dati dettagliati sullo stato del manto stradale.
Le informazioni raccolte verranno elaborate dal sistema di intelligenza artificiale “Asfalto sicuro®”, capace di individuare automaticamente buche, fessurazioni, discontinuità e difetti delle superfici stradali. Ogni anomalia sarà classificata per livello di gravità, georeferenziata e corredata da una stima dell’estensione. Il sistema garantisce una precisione di rilevazione superiore al 95% per le buche di media e alta gravità e del 90% per le principali fessurazioni, con una percentuale di falsi positivi inferiore al 5%.
I risultati della sperimentazione saranno messi a disposizione degli uffici comunali attraverso una web app dedicata, che consentirà di consultare una mappa interattiva delle strade monitorate, filtrare i dati per tipologia e gravità dei difetti e scaricare report sintetici e analitici, nel rispetto delle normative sulla privacy grazie all’anonimizzazione automatica dei dati.