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Bari, a Sant’Anna spuntano new jersey per sbarrare una strada senza avviso ai residenti

Pubblicato da: Gino Martina | Gio, 14 Dicembre 2017 - 19:00
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“Non appena sono stato informato del disagio che diversi residenti di Sant’ Anna stavano vivendo a causa della chiusura improvvisa e senza alcun preavviso di un tratto di strada importante per raggiungere le proprie abitazioni, mi sono precipitato in loco contattando il comandante della polizia locale Nicola Marzulli, il quale ha immediatamente inviato una pattuglia”.

Michele Caradonna, consigliere comunale di Bari, informa attraverso una nota di quanto accaduto quest’oggi nel quartiere a Sud di Bari. Una strada è stata di fatto chiusa con la sistemazione di barriere new jersey senza che i residenti siano stati avvisati.

“Effettivamente erano stati chiusi alcuni tratti di strada – conferma Caradonna-  e ovviamente i residenti hanno manifestato il disagio di dover procedere ad un percorso molto più articolato e seriamente compromesso da buche e avvallamenti vari per giungere alle proprie abitazioni. Per questo motivo ho predisposto un’interrogazione urgente rivolta al sindaco di Bari per comprendere le motivazioni per le quali sono stati installati i new jersey a chiusura di diversi tratti importanti di strade e soprattutto al fine di conoscere gli autori di questa iniziativa intrapresa senza aver informato quantomeno il comando di polizia locale. Rimango inoltre perplesso – aggiunge – che tale decisione non sia stata adeguatamente trasferita ai residenti che già vivono una condizione di degrado dovuta all’assenza di illuminazione, e di pessime condizioni del manto stradale”.

Caradonna informa che ha richiesto formalmente al sindaco Antonio Decaro di emanare un’ordinanza sindacale antidegrado che possa essere utile strumento per affrontare il problema della prostituzione.

“La serenità delle famiglie e dei minori della città di Bari – spiega Caradonna – è compromessa dalla situazione che vivono diversi quartieri ove in prossimità delle abitazioni, è forte e radicata la presenza di “clienti” e prostitute in ogni ora del giorno e della notte e in molti casi la zona di adescamento diventa anche la stessa zona in cui si compiono anche altri atti osceni, come rapporti sessuali, denudazione e minzione per strada. In passato si sono verificati anche incidenti mortali ai danni di prostitute presenti lungo tratti di strada poco illuminati e in prossimità di tangenziali. La mia richiesta – conclude- è in linea con quanto previsto dal decreto sulla Sicurezza Urbana emanato dal Ministro Minniti che prevede un rafforzamento dei poteri di intervento dei sindaci”.

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