DOMENICA, 05 MAGGIO 2024
72,956 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,956 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Stanati 42 furbetti del cartellino in Sicilia: l’indagine partita da una moglie gelosa

Pubblicato da: redazione | Mar, 27 Novembre 2018 - 18:00
Guardia Di Finanza

Operazione della Guardia di Finanza contro 42 cosiddetti ‘furbetti del cartellino”: militari delle Fiamme Gialle hanno posto agli arresti domiciliari 11 dipendenti dell’assessorato regionale alla Salute di piazza Ottavio Ziino a Palermo. Altri 11 hanno avuto notificato l’obbligo di firma e altri 20 sono stati denunciati in stato di libertà. Secondo la Procura di Palermo – riporta l’Ansa –  dalle indagini è “emersa una consolidata prassi di assenteismo ingiustificato” con “presenze fittizie debitamente e furbescamente certificate”. Gli indagati, secondo l’accusa, grazie alla mutua collaborazione fra loro, tramite lo scambio dei badge e l’utilizzo improprio dei pc aziendali, riuscivano in modo sistematico ad attestare false presenze. Molti dipendenti mentre risultavano in servizio erano invece soliti recarsi al lavoro con circa 3 ore di ritardo, occuparsi di faccende private, come per esempio la spesa o il parrucchiere e in taluni casi anche andare fuori Palermo.  Gli accertamenti svolti dalle fiamme gialle, attraverso pedinamenti, riscontri sul territorio e tramite l’utilizzo di microspie, hanno consentito di fare luce sul fenomeno dei cosiddetti dipendenti ‘fantasma’, rilevando e censendo più di 400 ore fraudolentemente attestate, ma in realtà mai rese. I reati contestati loro, a vario titolo, sono truffa aggravata, accesso abusivo al sistema informatico e false attestazioni e certificazioni.

L’indagine è partita dalla segnalazione di una moglie gelosa che, nel novembre del 2016, ha chiamato il 117, numero della sala operativa della guardia di finanza, per denunciare le “strane assenze” del marito dall’ufficio. La donna avrebbe voluto così vendicare un presunto tradimento del coniuge, che lei collegava a improvvise mancanze di lui dal posto di lavoro. Sono quindi scattati i controlli che hanno portato all’inchiesta della Procura. La guardia di finanza è intanto risalita all’identità della donna che aveva chiamato al 117, e suo marito non è tra gli indagati.

Ne dà notizia l’Ansa.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Nasce la cartella sanitaria elettronica accessibile...

Accedere ai propri dati sanitari in formato elettronico anche da uno...
- 5 Maggio 2024

Lavori Aqp a Ruvo, sospensione idrica...

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato...
- 5 Maggio 2024

Bari, sulle t-shirt “Sanda Nicola pensaci...

Manuela Lorusso è una commerciante barese. E San Nicola lo porta...
- 5 Maggio 2024

A Margherita di Savoia la magia...

Migliaia di persone stanno affollando la spiaggia sulla spiaggia di Margherita...
- 5 Maggio 2024