VENERDì, 05 DICEMBRE 2025
85,597 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,597 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Studio dell’Università di Bari rivela: “Con le staminali possibile riparare danni ai reni”

Pubblicato da: redazione | Sab, 16 Gennaio 2021 - 19:00
Facoltà di Medicina

Uno studio dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, in collaborazione con la Biobanca dell’IRCCS Istituto Tumori «Giovanni Paolo II» di Bari, pubblicato qualche giorno fa sull’International Journal of Molecular Sciences, permette di compiere un decisivo «balzo in avanti» nella comprensione dei meccanismi alla base del riparo del danno renale da parte delle cellule staminali del rene

. I ricercatori baresi – è detto in una nota dell’Università Aldo Moro di Bari – dimostrano per la prima volta che questa tipologia di cellule staminali ha anche la capacità di modulare il sistema immunitario. «Lo studio dimostra – spiega Fabio Sallustio, ricercatore coordinatore dello studio – che queste cellule staminali, che possono essere attivate sia da alcune molecole che segnalano un danno tissutale e sia da un componente della superficie dei batteri, sono importanti per stimolare la risposta immunitaria. Emerge dunque che la loro capacità immunosoppressiva è regolata dal microambiente infiammatorio: le quantità e i tipi di molecole infiammatorie differiscono notevolmente durante l’inizio e la progressione delle malattie e quindi influenzano in modo critico gli effetti immunoregolatori di queste cellule». «Un’altra scoperta importante – precisa Claudia Curci, prima autrice dello studio ed assegnista di ricerca – è che queste cellule staminali regolano alcune cellule dell’infiammazione favorendone lo spegnimento evitando perciò che diventi dannosa. Inoltre, abbiamo anche individuato le sostanze secrete dalle cellule staminali in grado di regolare questa attività immunomodulatoria». «Ô importante sottolineare – conclude il prof. Loreto Gesualdo, ordinario di Nefrologia e Presidente della Scuola di Medicina dell’Università di Bari – che molte malattie renali sono caratterizzate dalla presenza di linfociti nel tessuto renale infiammato. Il contributo delle cellule staminali renali può essere importante nel modulare questo tipo di infiammazione renale, acuta e/o cronica, e amplia la prospettiva terapeutica».

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, al Museo di Santa Scolastica...

Un percorso tra gioco, tradizione e memoria dedicato ai bambini, ma...
- 5 Dicembre 2025

Influenza, l’allarme dell’esperto UniBa: “Nei bambini...

L’influenza sta circolando con largo anticipo e con numeri già significativi,...
- 5 Dicembre 2025

A Bari il “Coraggio della Speranza”:...

“Coraggio della Speranza” è questo il titolo della XVII edizione del...
- 5 Dicembre 2025

Morti sul lavoro, Puglia tra le...

La Puglia rientra tra le regioni con il rischio più alto...
- 5 Dicembre 2025