LUNEDì, 29 APRILE 2024
72,806 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,806 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Cinema, iniziano a Bari le riprese del film “La prima regola” di Massimiliano D’Epiro

Pubblicato da: redazione | Lun, 15 Novembre 2021 - 19:30

Sono iniziate a Bari le riprese del film “La prima regola” di Massimiliano D’Epiro, adattamento del testo teatrale “La classe” scritto da Vincenzo Manna, con cui il regista ha firmato la versione per il cinema.

La produzione porta il nome di Dinamo Film, Goldenart Production e Rai Cinema in associazione con Notorious Pictures, con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020. Il film uscirà nelle sale il prossimo anno sotto Notorious Pictures.

Il cast, molto giovane, è composto dai volti di quella nuova generazione sempre più protagonista di film e serie tv di recente produzione: Andrea Fuorto, Antonia Fotaras, Haroun Fall, Ileana D’Ambra, Luca Chikovani e Cecilia Montaruli. Accanto a loro, nei panni del professore Marius Bizau, Fabrizio Ferracane, il preside, e Darko Peric (‘Helsinki’ nella serie Netflix: “La casa di carta”), il custode della scuola.

“Della scuola sappiamo più o meno tutto, dai giornali, dal web, dalle chat dei genitori, ma non dalla voce dei ragazzi che la frequentano, che la vivono ogni giorno, in tutte le sue contraddizioni ed i suoi conflitti, anche razziali – spiega il regista Massimiliano D’Epiro – la dicotomia fra il bianco e nero, il giusto e lo sbagliato, nel film viene continuamente rotta dalle contraddizioni di una società compressa e dura come il cemento che la circonda”.

Il film racconta uno spaccato del periodo storico che stiamo vivendo: una scuola superiore di periferia, strutture, studenti e corpo docente sono lo specchio esemplare di una depressione sociale ed economica che sembra irreversibile. A peggiorare la situazione, a pochi metri dalla scuola, tra le case del quartiere, lo “Zoo”, un centro di assistenza ai migranti diventato con gli anni un campo profughi permanente.

Un professore viene chiamato a tenere un corso di recupero per sei studenti sospesi per motivi disciplinari. Si incontrano ogni pomeriggio, quando fuori è già buio, all’interno di un’aula di periferia dove, dopo l’ostilità e la diffidenza iniziali, il professore riesce a conquistare la fiducia dei ragazzi e ad ottenere risultati sorprendenti. Ma quando scoppiano gli scontri tra popolazione e migranti, la situazione gli sfugge rapidamente di mano. La città viene invasa dai militari, dai giornalisti, dai manifestanti. La tensione cresce. Vengono fuori tutte le contraddizioni di una società abbandonata a sé stessa. In questo quadro desolante i conflitti che covano nella scuola e negli animi degli studenti esplodono tragicamente.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Turismo, Roma e Nizza le mete...

Secondo Trainline quest’anno sul podio delle città più prenotate dagli italiani...
- 28 Aprile 2024

San Nicola a Bari, sorteggiati i...

Dopo la cerimonia, per la prima volta organizzata nella sezione navale...
- 28 Aprile 2024

Pomodori, in Puglia servono contratti e...

Servono contratti e prezzi adeguati quando i trapianti di pomodoro a...
- 28 Aprile 2024

Al pronto soccorso evitabile un accesso...

I Pronto soccorso, costantemente sovraffollati e in sofferenza, si confermano il...
- 28 Aprile 2024