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Bari, documento per il commercio: ambulanti in rivolta. “Boomerang dannoso per attività”

Pubblicato da: redazione | Gio, 7 Aprile 2022 - 15:00

Documento strategico del commercio, gli ambulanti non ci stanno e chiedono la sospensione della sua approvazione. E’ accaduto nelle scorse ore, a renderlo noto gli stessi ambulanti che hanno chiesto inoltre al sindaco di Bari, Antonio Decaro, un incontro urgente per trovare un punto di incontro.

In particolare, da CasAmbulanti vogliono vederci chiaro, soprattutto in seguito a quanto emerso dall’analisi del Documento Strategico del Commercio della Città di Bari nel corso della Conferenza tenutasi lo scorso 4 aprile. Per gli ambulanti la situazione diventa sempre più incerta. Si tratta, nello specifico, di un piano che la città attendeva da anni. Quest’ultimo prevede regole certe per i nuovi insediamenti commerciali con l’obiettivo di rispettare gli equilibri dei vari quartieri permettendo, tra le altre cose, aperture di grandi strutture esclusivamente nelle zone industriali o artigianali.

Il fine ultimo del piano, che prevede due punti principali, uno per le medie strutture di vendita per minimizzare l’impatto ambientale, urbanistico e sociale, uno per il commercio sulle aree pubbliche, è quello di preservare l’esistente, favorendo la ricollocazione di strutture già presenti sul territorio, ma anche nuovi insediamenti nelle aree territoriali in cui vi è deficit di servizio. Per permettere l’ideazione del piano – il cui documento è stato licenziato in giunta, ma attende l’approvazione definitiva – è stato adeguato il regolamento comunale per le attività di somministrazione di alimenti e bevande assicurando, nello specifico, indirizzi finalizzati al divieto o, in alternativa, alla limitazione all’apertura di nuovi esercizi. Questo su base di parametri oggettivi come sostenibilità sociale, ambientale, di viabilità e sicurezza. Una decisione che pone un freno non indifferente alle aperture indiscriminate dei locali.

Negli scorsi giorni, le associazioni, avevano già lamentato una mancata condivisione delle decisioni prese. Oggi, la rivolta si è fatta più pesante. “Vogliamo comprendere quale mente abbia partorito disposizioni regolamentari che sarebbero un boomerang gli Ambulanti concessionari di posteggio nei mercati giornalieri e settimanali, all’aperto ed al coperto in città – scrivono in una nota – mentre a Bari i mercati muoiono nell’indifferenza generale, ora che ci sarebbe la possibilità di inserire in quel documento elementi di grande importanza strategica, eliminando le penalizzazioni in esso contenute, riteniamo che non si possa far finta di nulla. Nelle more che si tenga l’incontro richiesto, utile anche per rappresentare le proposte e le iniziative che non è stata mai data possibilità di fare, è stata chiesta la sospensione di tutte le procedure di approvazione del Documento da parte del Consiglio comunale” – hanno concluso.

Agli inizi della prossima settimana si terrà l’Assemblea plenaria degli operatori alla quale parteciperanno anche gli Ambulanti concessionari di posteggio nei mercati di Bari provenienti da altre città, per discutere ancora di Documento Strategico e per programmare, inoltre, le  opportune iniziative.

Foto repertorio

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