A Bari ci si aiuta e anche con il sorriso. I baresi, almeno alcuni (e magari la maggior parte) sono pronti a tendere una mano nel momento del bisogno. Gente di cuore che stupisce sempre. Tra le tante mail che arrivano in redazione, alcune ci hanno particolarmente colpito, perché descrivono il lato buono della città. Quello che magari non si racconta spesso perché non fa notizia. A Bari c’è gente buona. La città non è solo degrado, poca sicurezza, furti e spaccio come raccontiamo. Ma è tanto altro.
C’è Alessandra, una barese del quartiere Murat che in una mail ci scrive: “Perché non raccontate il lato bello di Bari? Ieri ho avuto la dimostrazione che i baresi sono sensibili e hanno uno spiccato spirito di collaborazione”.
Avevo appena parcheggiato – racconta – e un documento molto importante – che avevo tra le mani – mi è scivolato sotto un’auto in prossimità della mia. Non riuscivo più a recuperarlo. Un signore vedendomi in difficoltà, a terra, nel tentativo di prenderlo, si è offerto immediatamente di aiutarmi. Aveva un bel sorriso ed era felice di prestarmi soccorso”.
E continua nel suo racconto: “Ha chiesto a un suo amico della zona un bastone in modo da recuperare lui stesso il documento, piegandosi a terra al posto mio. Ci siamo stretti la mano, l’ho ringraziato perché di questi tempi sembra tanto strano che qualcuno ti tenda una mano. Ma così è stato. A Bari voglio dire che succede anche questo”.
Poi c’è Elena che con le sue parole mostra tutta la contentezza per l’epilogo della sua disavventura. “Che felicità – racconta – ero disperata. Avevo dimenticato il mio portafoglio in un bar di Poggiofranco. Bene, dopo qualche giorno, era nella mia cassetta della posta. C’era tutto. Comprese 50 euro in contanti”. E poi a Bari, ci sono auto in panne per la strada e automobilisti pronti a fermarsi in soccorso. Ci sono i bicchieri di acqua pronti per le signore anziane quando fa tanto caldo. Bari è una città con il sorriso e forse ricordarlo può servire a non vedere soli gli scippi, lo spaccio e le brutture di una città che – come tante – ha una doppia faccia. Da una parte la delinquenza che striscia nei vicoli, dall’altra la voglia di raccontare al mondo che qui sappiamo tendere la mano. Siamo in tanti a farlo. E con il sorriso.
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