MERCOLEDì, 15 MAGGIO 2024
73,190 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
73,190 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Scuole poco sicure: un prof su tre segnala problemi negli istituti

Il report di Cittadinanzattiva

Pubblicato da: redazione | Sab, 23 Settembre 2023 - 15:24

Assenza di manutenzione negli edifici scolastici: un docente su tre segnala infiltrazioni di acqua, uno su quattro crepe. Gli edifici costruiti prima del 1976 sono il 47% e solo l’11% circa è progettato secondo la normativa antisismica, su appena il 3% sono stati effettuati interventi di adeguamento e miglioramento sismici. In netto aumento il numero di edifici progettati secondo la normativa antisismica: 11%.

Circa il 58% è privo del certificato di agibilità, il 55% di quello di prevenzione incendi, il 41% del collaudo statico. Sono alcuni dei dati del rapporto di Cittadinanzattiva, presentato oggi a Bologna nell’ambito della Ottava edizione del Festival della Partecipazione, che ha puntato i riflettori sulla sicurezza nelle scuole. In base al report, un terzo dei 588 docenti e dirigenti intervistati da Cittadinanzattiva ha segnalato situazioni di inadeguatezza rispetto alla sicurezza della propria scuola, uno su cinque dichiara di non averlo fatto (21%) oppure che alla segnalazione non è seguito un intervento di sistemazione (12%).

Gran parte degli edifici presenta, in base a quanto segnalato dai docenti, tracce di umidità (42%) e infiltrazioni di acqua (33%), insieme a distacchi di intonaco (36%) e addirittura crepe (23%). A causa del Covid, inoltre, numerosi spazi sono stati sacrificati, per aumentare il numero di aule, e ancora oggi non tutti sono stati ripristinati: in particolare, non risultano ancora riutilizzabili laboratori (57%), aule multiuso (46%), biblioteche (36%), refettori (19%), ecc.

Riguardo alle attività di prevenzione, ben l’85% dichiara di aver partecipato a prove di emergenza nella propria scuola, che hanno riguardato in prevalenza il rischio sismico e l’incendio (70%), poche quelle effettuate sul rischio alluvione e vulcanico (rispettivamente 2,6% e 1,4%).

“Chiediamo che si provveda con urgenza ad effettuare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte degli enti locali per prevenire il ripetersi incontrollato degli episodi di crolli strutturali. Indispensabile l’aggiornamento frequente della Anagrafe dell’edilizia scolastica e l’integrazione nella stessa delle informazioni sugli asili nido. Torniamo a chiedere la ripresa degli incontri periodici dell’Osservatorio nazionale sull’edilizia scolastica perché eserciti il suo ruolo di indirizzo e coordinamento sia in relazione al Pnrr che alla programmazione triennale ordinaria, che nella diffusione della cultura della sicurezza”, sottolinea Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Da Kiev al Gargano, così l’amore...

"Non ho nostalgia della mia Kiev anche se quando ci vivevo...
- 15 Maggio 2024

Al De Bellis interventi in diretta...

E’ stata organizzata dall’Istituto Nazionale di Gastroenterologia “S. de Bellis” di...
- 15 Maggio 2024

Piovani e il suo labirinto di...

È in programma giovedì 16 maggio alle 20.30 la prima dell'opera...
- 15 Maggio 2024

Scarica 25mila file pedopornografici, nei guai...

Un avviso di conclusione delle indagini è stato notificato ad un...
- 15 Maggio 2024