DOMENICA, 12 MAGGIO 2024
73,127 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
73,127 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

I giorni della merla i più freddi dell’anno, ma in Puglia è Primavera

Caldo anomalo e natura in tilt

Pubblicato da: redazione | Lun, 29 Gennaio 2024 - 10:48

Temperature primaverili nei giorni della merla, che secondo tradizione sono i più freddi dell’anno, con il risveglio anticipato della natura ed una preoccupante siccità invernale, con gli invasi pugliesi che perdono 80 milioni di metri cubi d’acqua. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, nel sottolineare l’anomalia degli ultimi tre giorni di gennaio con la colonnina di mercurio che nelle ore più soleggiate sale vicino ai 15 gradi e il rischio di stress idrico per la mancanza di acqua, con una diminuzione sensibile delle quantità di acqua negli invasi pugliesi di 79,9 milioni di metri cubi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente per la mancanza di piogge, secondo le rilevazioni dell’Osservatorio di ANBI Nazionale. Il caldo fuori stagione – sottolinea la Coldiretti – manda la natura in tilt e favorisce in tutte le piante il risveglio anticipato anche le fioriture anticipate come per le mimose in anticipo di un mese rispetto alla data dell’8 marzo, con il pericolo di esporre le coltivazioni ai danni di un prevedibile, successivo, forte abbassamento delle temperature con la conseguente perdita dei raccolti.

Ma a preoccupare è anche la siccità dopo un 2023 che ha fatto registrare la caduta del 14% di precipitazioni in meno ed una temperatura superiore di 1,14 gradi rispetto alla media storica del periodo 1991-2020, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr che evidenzia come con i cambiamenti climatici vengano smentiti addirittura gli antichi proverbi sui giorni della merla. E’ infatti saltata la tradizione dei giorni della merla (29-30-31 di gennaio) che secondo la leggenda – ricorda Coldiretti – sono i più freddi di tutto l’anno e sembra prendano il nome da una merla bianca che si rifugiò dentro un camino proprio per sfuggire al gelo. Dopo tre giorni uscì dal comignolo, completamente nera. Da allora tutti i merli sono neri. Per la scarsità di pioggia – precisa la Coldiretti Puglia – c’è carenza di fieno nei pascoli e difficoltà allo sviluppo ortaggi ma sono segnalate difficoltà per le arance o le insalate che non riescono a crescere adeguatamente per la carenza di acqua, ma per l’andamento climatico si registra anche il crollo della produzione di carciofi del 60%. Il cambiamento climatico è stato accompagnato da una più elevata frequenza di eventi violenti, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal freddo al caldo, con sbalzi termici significativi. L’agricoltura – conclude la Coldiretti Puglia – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con i danni provocati dalla siccità e dal maltempo ma anche dagli eventi estremi che solo nel 2023 sono stati quasi 100 in Puglia con la perdita di produzione del 34%.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Cresce la domanda dei voli aerei:...

Sarà un'estate in chiaroscuro per il trasporto aereo, con una domanda...
- 12 Maggio 2024

Frecce Tricolori affascinano Trani. Disagi per...

Migliaia di persone oggi con il naso all'insù per lo spettacolo...
- 12 Maggio 2024

Italiani stakanovisti: il 10% lavora 49...

In Italia quasi un lavoratore su dieci tra i 20 e...
- 12 Maggio 2024

Elezioni a Bari, Romito: “Centrodestra con...

"Ringrazio tutti i partiti della coalizione per la disponibilità, l'energia e...
- 12 Maggio 2024