La Regione Puglia è al lavoro per definire il nuovo Piano regionale delle Politiche sociali, che sarà elaborato attraverso un percorso partecipato e inclusivo. Il Dipartimento Welfare ha infatti scelto di coinvolgere non solo gli stakeholder istituzionali, ma anche la cittadinanza, per costruire un sistema di welfare più aderente ai bisogni reali delle comunità locali.
Il percorso si articolerà in tre tappe fondamentali. La prima è la redazione della Relazione Sociale, frutto della collaborazione con gli Ambiti Territoriali Sociali, che raccoglierà esperienze, buone pratiche e criticità emerse sul territorio. Successivamente, sarà lanciata una consultazione online, accessibile a tutti tramite una piattaforma digitale: qui, cittadini e interlocutori istituzionali potranno inviare idee, proposte e segnalazioni. Infine, sono previsti incontri pubblici nei vari territori, pensati come momenti di confronto diretto con le comunità locali.
“Viviamo una fase storica in cui le trasformazioni sociali, demografiche ed economiche impongono alla politica un ascolto diretto dei territori – commenta il consigliere delegato al Welfare, Ruggiero Mennea – il Piano diventa così uno strumento non solo tecnico, ma culturale: un atto di democrazia sociale, capace di restituire senso di appartenenza, fiducia e coesione in un tempo in cui le fragilità rischiano di diventare solitudini”. “Ascolto e partecipazione – aggiunge Valentina Romano, direttrice del Dipartimento Welfare della Regione Puglia – non sono passaggi formali, ma pilastri della programmazione sociale. Rileggere i bisogni a partire dalle storie di vita significa costruire politiche capaci di generare cambiamento, affrontando le radici profonde dell’esclusione e non solo i suoi effetti”.