Dai marciapiedi stretti, al verde incolto, sino alla segnaletica posizionata “nel bel mezzo del percorso”. Sono solo alcune delle motivazioni per cui a Bari, in particolare a Palese (ma non solo) i marciapiedi sono vietati ai pedoni e alle persone con disabilità motoria. Una problematica che riguarda diverse zone, anche Santo Spirito e alcune zone del centro cittadino che, di fatto, vede moltissimi costretti a transitare per strada, dove passano le automobili. Solo pochi giorni fa una segnalazione simile, sempre a Palese, riguardante la “difficile vita” dei pedoni che transitano sul ponte di via Gabriele D’Annunzio.
“Non c’è spazio per i pedoni e per i disabili a Bari – denuncia un cittadino – i marciapiedi sono pieni di ostacoli così come i percorsi pedonali. Siamo costretti tante volte a scendere dal marciapiede per camminare per strada con il rischio che le auto ci travolgano. È pericoloso e a rischio non ci sono solo le vite degli adulti, ma anche quelle dei bambini e ragazzi, senza dimenticare i genitori che transitano in passeggino, costretti a stare tra le auto. Non si può costruire una strada senza prima pensare a dei marciapiedi che siano davvero a misura di pedoni, senza fare alcuna eccezione e senza dimenticare nessuno”, conclude.