Le nuove regole contro il telemarketing ingannevole, che vietano l’uso truffaldino dei numeri fissi con prefisso +39 e che dal 19 novembre saranno estese anche ai numeri mobili, rappresentano un primo passo importante per la tutela dei cittadini pugliesi. Secondo Adiconsum Puglia, però, non bastano: “I call center illegali troveranno presto nuovi modi per aggirare la legge – avverte Emilio Di Conza, presidente dell’associazione –. Servono strumenti più efficaci e sanzioni esemplari, così da proteggere realmente i consumatori”.
L’associazione propone inoltre di rafforzare i poteri delle autorità di vigilanza, introdurre risarcimenti automatici per le vittime di truffe telefoniche e valutare divieti alla stipula di contratti via telefono, per arginare le pratiche più insidiose. Adiconsum invita chiunque riceva chiamate sospette o subisca truffe a segnalarle subito tramite gli sportelli territoriali o sul sito ufficiale, sottolineando che la tutela dei cittadini passa non solo dal blocco delle chiamate moleste, ma anche dal garantire giustizia e risarcimento a chi subisce danni.