Doveva essere il simbolo della rinascita urbana, ma per molti sta diventando l’incubo di fine estate. I lavori in via Argiro, annunciati con entusiasmo dall’amministrazione comunale, stanno suscitando più malumori che applausi.
La denuncia arriva da Fratelli d’Italia, che punta il dito contro l’amministrazione parlando di programmazione fallimentare e di un cantiere a rilento. A due settimane dall’apertura, la scena è quella di una strada semideserta, con appena un paio di operai al lavoro. Una presenza ridotta che, oltre a rallentare il cronoprogramma, ha già causato i primi problemi: ieri un cavo elettrico tranciato ha provocato un blackout che ha lasciato al buio abitazioni e attività commerciali della zona.
Proprio i negozianti sono i più colpiti: chi si trova nel secondo isolato denuncia un crollo del fatturato superiore al 60% e lamenta l’assenza di segnali di direzione per i passanti, promessi dal Comune ma mai installati. «I turisti vedono le transenne e cambiano strada», spiegano.
«Se questo è il cronoprogramma concordato, allora qualcosa non ha funzionato», attaccano da Fratelli d’Italia, chiedendo risposte chiare al sindaco e all’assessore Scaramuzzi. E avvertono: se la situazione non cambierà, sono pronti a scendere in piazza al fianco di residenti e commercianti.