Quella appena trascorsa è stata l’ennesima notte da incubo per i residenti del quartiere Umbertino. Che praticamente non trovano pace. Numerose segnalazioni per gli eccessi della movida si sono protratti sino alle ore 03,00.
“Massive aggregazioni da consumo, rumore antropico ben oltre i limiti di legge (inquinamento acustico e conseguente danno alla salute dei residenti) – tuona quindi il Comitato Salvaguardia Quartiere Umbertino – continua vendita di alcolici all’ esterno (asporto) dopo le ore 24,00 (in piazza Risorgimento è stato di recente chiuso il chiosco per la stessa violazione, ma nell’ Umbertino chissà perché non si interviene), motocicli che stazionano e sfrecciano sul giardino Colonna di largo Adua, occupazioni abusive di suolo pubblico che impediscono il transito sui marciapiedi e…così via.
Se non si fanno rispettare leggi e regolamenti esistenti (favorendo così illegalità) – continuano i cittadini – come si può auspicare una serena convivenza tra le diverse parti che insistono su quel territorio? Quando domina l’illegalità si impedisce uno sviluppo ordinato, armonico e qualitativo di quel contesto territoriale. Perché non si interviene e si agevola il Far west? A chi conviene tutto ciò?”