Noci si prepara a salutare due settimane di arte e fotografia che hanno trasformato il Palazzo Municipale e il Chiostro delle Clarisse in veri e propri poli culturali. Dopo il grande successo di pubblico registrato durante le prime giornate e l’evento “Bacco nelle Gnostre”, i visitatori avranno ancora tre giorni, da venerdì 21 a domenica 23 novembre, dalle 18 alle 20, per ammirare le esposizioni.
Nel Palazzo Municipale, ribattezzato per l’occasione “Palazzo delle Esposizioni”, sono allestite due mostre fotografiche di grande impatto. La prima, «Convivium – La bellezza dello stare insieme», curata da Annalucia Leccese, raccoglie i lavori di ventuno autori pugliesi tra cui Lisetta Carmi, Uliano Lucas, Mario Cresci e Pio Tarantini. Le immagini riflettono sul valore della convivialità come antidoto alla solitudine, raccontando storie di incontro, relazione e condivisione con sguardi diversi ma complementari.
Accanto a questa, «Il sole nelle mani» di Mario Cresci, a cura di Pio Meledandri, propone venti fotografie nate dalla ricerca sul CIHEAM di Bari. La luce, nelle immagini dai toni delicati, diventa simbolo di conoscenza e rinascita. Cresci, con la sua capacità di osservare i fenomeni sociali e i valori della tradizione, offre uno sguardo attento alla cultura materiale e alla natura, in continuità con la sua vasta produzione artistica che spazia dalla fotografia alla grafica e alle installazioni.
Al Chiostro delle Clarisse, invece, prosegue la mostra di pop art «PlayFool, Amore & Altro» di Guido Corazziari, a cura di Antonella Liuzzi. L’artista barese gioca con ironia e passione sui temi dell’amore, dell’arte e delle illusioni. Attraverso i suoi dipinti ad acrilico su tela, dal sapore decisamente pop, Corazziari mette a nudo emozioni e fantasie, tra audacia e leggerezza, continuando una carriera lunga cinquant’anni in cui l’ironia diventa strumento per esorcizzare paure e delusioni.
Questi ultimi giorni rappresentano quindi un’occasione imperdibile per immergersi nell’arte contemporanea e nella fotografia, vivendo Noci come un vero e proprio centro culturale dove creatività e riflessione si incontrano.