A Bari prende il via una nuova fase nell’assistenza sanitaria territoriale con l’avvio del reclutamento dei primi Psicologi di base, figure introdotte dalla legge regionale n. 11/2023 per rafforzare il sostegno psicologico alla popolazione. Da oggi, 1° dicembre, la ASL di Bari dà il via a questa sperimentazione che punta a portare l’assistenza mentale più vicino ai cittadini, attraverso un modello integrato con i medici di medicina generale, i pediatri e gli specialisti ambulatoriali.
Il progetto, elaborato dal Distretto Socio Sanitario n.1 e approvato dalla Direzione Generale della ASL, prevede l’impiego di ciascun professionista per 24 ore settimanali, con una durata iniziale di sei mesi. Gli Psicologi di base saranno inseriti nei distretti socio sanitari dell’azienda sanitaria, garantendo un accesso rapido e qualificato a servizi psicologici primari, pensati per intercettare e affrontare le diverse esigenze dei cittadini.
Le attività previste riguardano il sostegno a chi affronta difficoltà di adattamento, disagi emotivi transitori, sintomi ansioso-depressivi o problematiche legate alle diverse fasi della vita. Particolare attenzione sarà dedicata anche al supporto nella gestione delle patologie croniche e al rafforzamento dell’aderenza ai percorsi di cura, con interventi mirati a promuovere il benessere psicologico complessivo.
Il reclutamento avverrà tramite lo scorrimento della graduatoria già approvata, e l’area personale della ASL attiverà le procedure necessarie per assegnare i professionisti ai distretti competenti. L’obiettivo è avviare al più presto la fase sperimentale, creando un presidio di ascolto e supporto capace di valorizzare la prevenzione e la salute mentale come componenti fondamentali del benessere della comunità.