VENERDì, 29 MARZO 2024
72,038 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,038 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Appalti e lavori pubblici, stop del Comune all’assunzione di pregiudicati

Pubblicato da: Vincenzo Damiani | Mer, 22 Marzo 2023 - 09:04
Antonio Decaro

BARI – Chi ha riportato condanne penali per reati di “particolare gravità sociale” non potrà più lavorare per conto del Comune, anche se dipendente di una società che si è aggiudicata un appalto predisposto dagli uffici comunali o dalle società partecipate. Il caso dell’assunzione temporanea all’Amiu del boss Franco Diomede ha fatto suonare il campanello di allarme, così il sindaco Antonio Decaro ha chiesto al suo direttore generale di preparare un atto di indirizzo da sottoporre per l’approvazione alla giunta municipale che preveda  “nei capitolati di appalto, predisposti dagli uffici comunali e dalle società partecipate, condizioni più stringenti di verifica dei requisiti soggettivi dei lavoratori da impegnare nei servizi appaltatati”. “Tali requisiti – spiegano da Palazzo di Città – dovranno prevedere anche l’assenza di condanne penali per reati di particolare gravità sociale, per ciò stesso incompatibili con le finalità della pubblica amministrazione, fermo restando l’interesse pubblico per le politiche di rieducazione e reinserimento sociale di quanti hanno subito condanne penali”. La novità viene giustificata facendo riferimento alle novità introdotte dal nuovo Codice degli appalti approvato dal Consiglio dei ministri. In realtà, l’obiettivo primario è evitare un altro caso Diomede: la Procura di Bari ha aperto un’inchiesta per capire come e perché per otto mesi il capo clan è stato dipendente dell’Amiu e messo a lavorare nel cuore del rione che ha tartassato con le richieste estorsive, prima di essere assunto da una cooperativa privata alla quale la municipalizzata aveva affidato nel luglio 2014 il servizio di pulizia e gestione dei bagni pubblici. Il pregiudicato aveva un piccolo ufficio a pochi passi dalla Chiesa Russa. Il presidente dell’Amiu Gianfranco Grandaliano è stato indagato per questa vicenda dal pm della Dda Roberto Rossi.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Entro settant’anni previsto un crollo globale...

Un crollo globale della fertilità e un mondo "demograficamente diviso" fra i Paesi più...
- 28 Marzo 2024

Puglia, aperture straordinarie di musei e...

Pregevoli collezioni, mostre temporanee e suggestivi itinerari archeologici arricchiranno di arte e cultura il...
- 28 Marzo 2024

“Salve” le dune costiere in Puglia,...

“La nostra battaglia non è stata vana. Avevamo lanciato l’allarme di...
- 28 Marzo 2024

Bari, incidente sulla statale 16: traffico...

E' tutta da ricostruire la dinamica di un incidente stradale avvenuto...
- 28 Marzo 2024