Buonsante: “Chiuso il Bohemien, un punto di riferimento per la musica live di qualità”

È vero che spesso siamo presi dai tanti e troppi impegni della vita quotidiana, ma poco tempo fa è scomparso quasi in sordina uno dei pochi live club fiore all’occhiello di Bari, il Bohemien Jazz club!  Mi fa veramente strano notare come per anni (quasi 25!) è stato un crocevia di concerti, gente divertita, serate indimenticabili e che nella totale indifferenza quasi nessuno ne parla. Si potrebbe scrivere addirittura un libro sulle serate più o meno belle trascorse nell’underground di Bari ma quasi come per incanto ad un certo punto a nessuno gliene importa nulla. Cari amici musicisti, cantanti, attori, fruitori assidui del Bohemien, scusate se lo affermo ma siamo (mi ci metto pure io in mezzo) proprio dei vigliacchi a lasciare che il Bohemien ci lasci senza neanche ringraziarlo (o disgraziarlo!) per l’ultima volta.  Io personalmente ringrazio Angelo e Miky Barletta e tutto il loro staff per avermi regalato tanti anni di musica, eventi e serate divertenti con tanta gente e per averci donato un posto che per tanti anni è stato punto di riferimento per la musica live di qualità, per i drink e le migliaia di persone conosciute! Grazie ancora e spero che a Bari possa nascere un posto dove la magia e l’alchimia del Bohemien riviva senza che il sipario si chiuda nuovamente.rnrnNico Buonsante, musicista