Cena in bianco “scortata”: le forze antiterrorismo per proteggere i partecipanti

Per la cena in bianco, in programma questa sera 27 luglio sul lungomare Paolo Pinto (davanti a Eataly) scenderanno in campo anche le forze antiterrorismo dei carabinieri. Si tratta di squadre operative di supporto (Sos) che sono già state utilizzate per la prima volta in occasione dell‘allarme bomba nel centro commerciale Bariblu di Triggiano.  Sono speciali unità antiterrorismo messe in campo dal comando generale dei carabinieri e addestrate per pattugliare obiettivi sensibili ritenuti di particolare interesse o eventi in cui sono previste tante persone, come è il caso della cena in bianco, dove l’attesa è di circa 8mila cittadini.  Le Sos sono dotate di protezioni antiproiettile, fucili di assalto e di tutta la speciale attrezzatura in uso normalmente ai reparti antiterrorismo. “La loro presenza – spiegano gli investigatori – serve a garantire un sereno svolgimento della manifestazione”. Non ci sono segnali che possono preoccupare, ma visto il clima che si vive in tutta Europa le precauzioni sono necessarie e indispensabili.