Solo ventisei anni, ma con un curriculum criminale di rilievo nel mondo della prostituzione delle africane e della tratta delle donne dalla Nigeria: la Polizia ha arrestato ad Acquaviva delle Fonti, su impulso della locale Direzione Distrettuale Antimafia, il nigeriano Agbons Moses (detto Destiny), ritenuto responsabile di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, riduzione in schiavitù, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.rnrnL’indagine partita da GenovarnrnL’inchiesta è partita un anno fa da Genova e presenta la novità di una denuncia di un nigeriano che ha rotto la ferrea omertà della comunità: l’uomo ha riferito che sua moglie, all’epoca minorenne, era arrivata in Italia dietro pagamento di 23mila euro ad Agbons, che contro la sua volontà era stata trasportata a Bari per prostituirsi e pagare il debito contratto per arrivare nel Belpaese.rnrnLa giovane segregata a San Girolamo e costretta a battere nel TarantinornrnAgbons, con fare spietato, aveva minacciato marito e moglie di ritorsioni ai danni della loro bambina se non avesse ricevuto il denaro pattuito per garantire la tratta Nigeria-Italia. La giovane nigeriana, una volta giunta nel capoluogo pugliese, era stata prima segregata in un appartamento di San Girolamo e poi costretta con violenza a prostituirsi sulle strade del Tarantino, dove arrivava con i mezzi pubblici della Sud-Est.
Lotta alla tratta della prostituzione della Dda, arrestato pappone nigeriano
Pubblicato da: redazione | Mer, 22 Marzo 2023 - 11:54
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