Una grande festa per condividere con la cittadinanza le gioie e i dolori del reparto di neonatologia. In occasione del 17 novembre, giornata mondiale del nato pretermine, i medici, gli infermieri e i volontari del Policlinico di Bari danno appuntamento alle famiglie al colonnato dell’ex provincia per un pomeriggio di testimonianza, animato dall’associazione “No. Pain – Noi per aiutare i neonati”, nata nel 2008 da un gruppo di genitori di bambini nati prematuramente.
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L’evento avrà luogo dalle 18 alle 21 e si concluderà con l’illuminazione simbolica della torre del palazzo della città metropolitana con il colore-simbolo della giornata: il viola. Tra i partecipanti anche la piccola nata pretermine che è riuscita, grazie alla terapia, a passare rapidamente da 280 grammi di peso a circa 2 chili: un caso di crescita straordinaria.
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“Siamo felici di mettere a disposizione gli spazi del Comune – dichiara Silvio Maselli – e invito i baresi a passare per conoscere le storie straordinarie dei genitori e dei medici. Grazie a questi angeli la vita, nonostante mille difficoltà, va avanti”.
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Le testimonianze degli operatori
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Il lavoro che facciamo ogni giorno – racconta il direttore dell’unità operativa complessa di neonatologia e terapia intensiva neonatale Nicola Laforgia – è frutto di una sinergia tra i medici, gli infermieri e i volontari. Solo così riusciamo a curare davvero i piccoli pazienti e a stare accanto ai genitori, nel bene e nel male”.
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“È importante sensibilizzare e condividere le proprie esperienze – continua Angela Maria Contento, volontaria della No Pain – ci vuole molto poco a fare felice il prossimo. Ormai in reparto siamo una meravigliosa famiglia, i medici ci hanno accolto con un abbraccio”.
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“Noi pensiamo anche a tutti quei genitori che praticamente vivono nel reparto di neonatologia – aggiunge Anna Maria Colafati, presidente dell’associazione – io stessa, anni fa, ho vissuto un’esperienza simile e so quanto è importante il sostegno quotidiano”.
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Il reparto di neonatologia è uno di quelli che funziona meglio al policlinico – conclude il direttore generale del Policlinico Vitangelo Dattoli – la nostra azienda è attraversata ogni giorno da circa 17mila persone, è praticamente una città nella città. Grazie alle 72 associazioni di volontari che operano accanto al personale sanitario si riesce a conservare il lato più umano del Policlinico”.
