Ciccio e Tore, due fratellini di Gravina in Puglia di soli 13 e 11 anni che nel giugno del 2006 scomparvero. I sospetti ricaddero fin da subito sul padre, Filippo Pappalardi, che fu arrestato con l’accusa di averli uccisi e di averne occultato i corpi. Due anni dopo, nel 2008, il caso volle che un bambino cadde in un conosciuto pozzo della zona, quello della “casa delle cento stanze”. I vigili del fuoco che scesero per salvare il bambino si accorsero tuttavia della presenza di ossa che, a seguito di accertamenti, risultarono essere quelle di Francesco e Salvatore Pappalardi. Qualche mese dopo il ritrovamento, a seguito dell’autopsia sui due resti, caddero tutte le accuse mosse al padre stabilendo una caduta accidentale.
