Un italiano e un albanese sono stati arrestati nella notte fra domenica e lunedì dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Lecce: trasportavano a bordo di un autocarro una tonnellata e mezzo di marijuana.
E’ stata una pattuglia impegnata in un servizio di prevenzione a notare sulla litoranea di Brindisi un automezzo commerciale, un Fiat Iveco di rilevanti dimensioni, mentre usciva da una stradina del Parco Nazionale di Torre Guaceto, zona notoriamente protetta e quindi inaccessibile ai mezzi nonché frequente teatro di sbarchi di sostanze stupefacenti provenienti dall’Albania.
Il mezzo, che riportava sul retro del cabinato la scritta “Traslochi”, abbandonava frettolosamente la strada per immettersi sulla strada statale 379 in direzione Bari.
L’anomala e sospetta presenza dell’autocarro ha spinto i militari ad eseguire un controllo. Così, dopo un breve inseguimento l’autoveicolo, condotto da un italiano – M.M., classe 1977 originario di Martina Franca (TA) – e con a bordo un albanese – N.S classe 85 -, veniva raggiunto e fermato. All’interno del vano di carico i militari rinvenivano numerosi involucri assicurati con nastro isolante e cellophane, contenenti marijuana.
I 63 colli, dal peso complessivo pari a 1.537 chilogrammi, sono stati sequestrati al pari dell’automezzo utilizzato per il trasporto. I due corrieri sono stati arrestati e, su disposizione della locale autorità giudiziaria, tradotti presso la casa circondariale di Brindisi.