La Banca d’Italia e la Uif, l’unità d’informazione finanziaria, aumentano le difese in vista di un ritorno dei foreign fighters in Europa. In una comunicazione a banche e operatori finanziari si raccomandano più stringenti controlli su nominativi e operazioni sospette per individuare i flussi finanziari. I combattenti ‘di ritorno’, si legge, “possono fornire supporto, logistico o esecutivo, a iniziative terroristiche in Europa” o organizzare “attività di proselitismo”. Fra le modalità individuate l’uso di carte ricaricabili e prepagate e dei Money Transfer, bonifici anomali, riattivazione di conti inattivi con trasferimenti di contante in valuta straniera e operazioni magari, tramite intermediari, con la Siria e Iraq. Le autorità nella loro comunicazione ricordano “la disponibilità da parte dell’Isis di documenti rubati, alterati o contraffatti”.
Terrorismo, controlli sulle operazioni bancarie. Obiettivo: fermare il rientro dei foreign fighters
Pubblicato da: redazione | Ven, 13 Ottobre 2017 - 18:30

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.
Bari, 2379 incidenti nei primi sei...
Si è svolta questa mattina, nella sala giunta di Palazzo di...
redazione
- 16 Luglio 2025
“Le due Bari 2025”: gli appuntamenti...
Continua a crescere “Le due Bari 2025”, il progetto culturale diffuso...
redazione
- 16 Luglio 2025
Municipi sonori, oggi concerto in piazza...
Si svolgerà oggi, mercoledì 16 luglio, alle ore 21 in piazza...
redazione
- 16 Luglio 2025
Sei trapianti di cuore eseguiti in...
Sei trapianti di cuore eseguiti in sette giorni al Policlinico di...
redazione
- 16 Luglio 2025