GIOVEDì, 28 MARZO 2024
72,027 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,027 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

No all’inceneritore tra Bari e Modugno, sette comuni presentano ricorso

Pubblicato da: redazione | Sab, 31 Marzo 2018 - 13:00

Sono stati notificati ieri i ricorsi contro l’autorizzazione concessa dalla Regione Puglia alla società Newo per la realizzazione in territorio di Bari, e a ridosso di Modugno, di un impianto di trattamento e coincenerimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. Ricorso, dunque, è stato presentato dai sindaci di sette comuni – Nicola Magrone per il Comune di Modugno insieme con Giuseppe Delzotto per il Comune di Binetto, Fiorenza Pascazio per Bitetto, Giuseppe Giulitto per Bitritto, Tommaso Depalma per Giovinazzo, Anna Zaccheo per Palo del Colle, Giuseppe Giannone per Sannicandro – e ricorso è stato fatto anche dall’Aro Ba2, l’Ambito di Raccolta Ottimale, di cui Modugno è il comune capofila.

Tra i motivi del ricorso la natura sperimentale dell’impianto, la sperimentazione su scala industriale e per giunta su rifiuti pericolosi, le perle vetrose (cioè il materiale prodotto dalla ossidocombustione di rifiuti pericolosi e non) che non cesserebbero di essere rifiuti e che come tali non consentono all’impianto di essere qualificato diversamente da un inceneritore, incompatibilità tra il piano industriale dell’Aro Ba2 e il progetto Newo poiché la messa in esercizio dell’inceneritore comporterebbe per i Comuni che hanno investito in termini economici e di personale nella raccolta differenziata, raggiungendo in poco tempo percentuali di raccolta superiori al 70%, come i comuni ricorrenti costituenti l’ARO BA/2, un gravissimo danno economico in quanto vedrebbero vanificare l’impegno profuso per raggiungere gli obiettivi imposti dalla legge nazionale e recepita dalla normativa regionale. Insomma l’autorizzazione regionale viene considerata “lesiva dei diritti degli enti locali ricorrenti”.

L’assessore all’ambiente del Comune di Modugno Tina Luciano sottolinea: “Che questo progetto sia in aperto contrasto con quanto stabilito dalla legge 24/2012 che ha istituito gli Ambiti di Raccolta Ottimale (ARO) è stato ribadito più volte dal Comune di Modugno in Conferenza di Servizi. Le dichiarazioni del Presidente della Regione confermano quale sia il vero scopo di questo impianto, che “eliminerebbe la necessità di fare la raccolta differenziata che tanti problemi crea”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Tapiro di Striscia la Notizia a...

Incursione questa mattina dell'inviato di Striscia la Notizia, Valerio Staffelli, a...
- 28 Marzo 2024

Contratto fermo, scioperano lavoratori della “Distribuzione...

Attendono il rinnovo del contratto nazionale da oltre 4 anni (da...
- 28 Marzo 2024

Bari, al via il primo lotto...

I commissari del Viminale "non scioglieranno né il consorzio incaricato dei...
- 28 Marzo 2024

Paura nel pronto soccorso di Putignano,...

Una infermiera del 118 è stata aggredita fisicamente da una paziente...
- 28 Marzo 2024