Lo scrittore Andrea Camilleri è morto questa mattina all’ospedale Santo Spirito di Roma dove era da tempo ricoverato. Aveva 93 anni.
“Le condizioni sempre critiche di questi giorni si sono aggravate nelle ultime ore compromettendo le funzioni vitali – si legge nel bollettino dell’ospedale -. Per volontà del maestro e della famiglia le esequie saranno riservate. Verrà reso noto dove portare un ultimo omaggio”.
Nato a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento in Sicilia, il 6 settembre del 1925, Andrea Camilleri è stato uno scrittore, un drammaturgo, un autore teatrale e televisivo, un regista radiofonico. Il suo personaggio più famoso, portato in televisione ed interpretato da Luca Zingaretti, è stato il commissario Salvo Moltalbano.
Una cosa però andrebbe detta per capire la persona. Quando Camilleri ha dichiarato, pochi giorni prima del malore, che vedere Salvini baciare il crocifisso gli faceva “venire il vomito” non si riferiva solo a Salvini. Camilleri aveva infatti fin da giovane una antipatia innata per i crocifissi e infatti, come ricorda anche Wikipedia, venne espulso dalla scuola che frequentava, il Collegio Vescovile Pio X, per aver lanciato delle uova contro un crocifisso.
Una avversione giovanile verso i simboli religiosi che sfociava in forme anche violente. Del resto non c’è stato un funerale cristiano dopo la sua morte, per sua espressa volontà.