“Questa proposta non può essere assolutamente accettata da lavoratrici e lavoratori”. Lo dichiarano le segreterie di Coordinamento/Rsa del Gruppo Banca popolare di Bari Fabi – First/Cisl – Fisac/Cgil – Uilca – Unisin, commentando il “Piano di efficientamento e riorganizzazione” presentato il 20 aprile scorso dai commissari dell’istituto di credito barese. Un piano che prevede l’uscita di 900 dipendenti senza licenziamenti nell’arco di 5 anni, la chiusura di 94 filiali e l’esternalizzazione di attività non strategiche. (Ansa)
