LUNEDì, 22 DICEMBRE 2025
85,992 ARTICOLI
Dir. resp.:Adalisa Mei
redazione@borderline24.com
85,992 ARTICOLI

 

Direttore Responsabile: Adalisa Mei
Per segnalazioni: redazione@borderline24.com

Nessun rimborso per il concerto, ma solo voucher. Paul McCartney contro l’Italia: “Scandaloso, insulto ai fan”

Pubblicato da: redazione | Mer, 10 Giugno 2020 - 09:00
paulmccartney

“È veramente scandaloso che coloro che hanno pagato un biglietto per uno show non possano riavere i loro soldi. Senza i fan non ci sarebbe musica dal vivo. Siamo fortemente in disaccordo con ciò che il governo italiano e Assomusica hanno fatto”. Paul McCartney, dalla sua pagina Facebook, prende una netta posizione contro la decisione, tutta italiana, di non procedere con il rimborso per i live mancati a causa del coronavirus, ma di consegnare un voucher. Decisione che ha scatenato molte polemiche, soprattutto per il suo tour estivo, che avrebbe fatto tappa il 10 giugno a Napoli e il 13 giugno a Lucca Summer Festival e che non è stato possibile riprogrammare per l’anno prossimo, obbligando così il pubblico a ripiegare su un concerto di qualche altro artista.
“A tutti i fan degli altri Paesi che avremmo visitato quest’estate è stato offerto il rimborso completo. Mentre ciò è avvenuto in tutti gli altri paesi che Paul e la sua band dovevano visitare tra Maggio e Giugno, il governo italiano, su indicazione di Assomusica (l’Associazione italiana di promotori di musica dal vivo) ha approvato un decreto che autorizza tutti i possessori dei biglietti precedentemente acquistati per gli spettacoli dal vivo di avere la facoltà di richiedere un “voucher” di pari valore a quello indicato sul biglietto. L’organizzatore italiano dei nostri spettacoli ed i legislatori italiani devono fare la cosa giusta in questo caso – si legge nel post –  Siamo tutti estremamente dispiaciuti del fatto che gli spettacoli non possano avvenire ma questo è un vero insulto per i fan”.

E poi aggiunge:  “I soldi provenienti dalla vendita dei biglietti in Italia sono esclusivamente trattenuti dai promoter locali. Abbastanza comprensibilmente, i fan di Paul McCartney sono fortemente amareggiati da questa tipologia di rimborso poiché hanno pagato per vedere un preciso spettacolo, non altri dello stesso promoter”.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Bari, alla pinacoteca in mostra “Viaggio...

C’è tempo fino all’11 gennaio 2026 per visitare la mostra “Viaggio...
- 22 Dicembre 2025

Bari, via libera al nuovo regolamento...

Il Consiglio comunale di Bari ha approvato il nuovo regolamento che...
- 22 Dicembre 2025

Edilizia residenziale pubblica, dalla Puglia un...

La Puglia compie un passo in avanti nelle politiche per l’abitare...
- 22 Dicembre 2025

Natuzzi annuncia 479 esuberi e due...

La notizia è arrivata nel corso dell’incontro di quest'oggi al Ministero...
- 22 Dicembre 2025