Un capodanno in zona rossa in Puglia a causa delle restrizioni Covid. La pandemia ha cambiato le abitudini degli italiani, ma soprattutto, ha richiesto l’intervento delle istituzioni al fine di contenere il contagio da Covid-19, in previsione di una probabile terza ondata e nel tentativo di scongiurarla. Per quest’anno, infatti, non sarà possibile pranzare o cenare fuori nei ristoranti. Ma entriamo nel dettaglio.
In base a quanto stabilito dal decreto, essendo tutta l’Italia in zona rossa, tra i primi divieti vi è quello assoluto di non potersi spostare tra una regione e l’altra. La stessa regola vale per spostamenti tra comuni e all’interno dello stesso comune. Non sarà infatti possibile spostarsi se non per comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o necessità. In ogni caso è obbligatorio portare con se l’autocertificazione, salvo non si abbia l’opportunità di stamparla, in tal caso saranno le forze dell’ordine a fornire il cittadino del documento.
Resta possibile andare a trovare amici o parenti. Non ci si potrà spostare però di oltre due persone, esclusi da questo conteggio i minori di 14 anni, disabili o non autosufficienti. La possibilità di far visita ad amici e parenti è valida una sola volta nell’arco della giornata, in una fascia oraria che va dalle 5 alle 22, dopo, ricordiamo, scatta il coprifuoco.
Il decreto specifica che è fortemente raccomandato non spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo per comprovate esigenze o situazioni di necessità. Tra gli altri divieti è prevista anche l’impossibilità di raggiungere le seconde case, se situate fuori regione. Anche negozi e centri commerciali resteranno chiusi, così come i bar, pizzerie e ristoranti. L’asporto è possibile fino alle ore 22. Per l’occasione e visti recenti avvenimenti che hanno reso concreta l’ipotesi di infrangere le regole, all’interno del decreto è previsto anche un punto sui veglioni negli hotel. Questi ultimi, così come le feste, sono vietati. In particolare, per gli hotel, è prevista la possibilità di usufruire del servizio in camera.
Clausola particolare concessa a chi non vuole rinunciare all’attività motoria: le attività sono infatti consentite nei dintorni della propria abitazione. Si può andare a messa nel rispetto degli orari di coprifuoco. Sempre consentito, infine, fare rientro presso la propria residenza o domicilio e svolgere, inoltre, attività di volontariato. Per i cittadini che trasgrediranno le norme vigenti dall’attuale decreto sono previste multe dai 400 fino ai 1000 euro. In strada ci saranno in tutta la Puglia centinaia di agenti per i controlli, così come accaduto per le festività di Natale.