“Sono Rosalia Manosperti, e da sabato sono ricoverata all’Ospedale di Sharm el-Sheik insieme a mio marito dove abbiamo anche perso nostro figlio di sei anni”. In un audio diffuso la mamma del piccolo morto probabilmente in seguito ad una intossicazione a Sharm el Sheik lancia un appello alle istituzioni per poter rientrare in Italia. “Richiedo a tutte le istituzioni competenti di attivarsi affinché ci riportino in Italia il prima possibile con un volo di linea speciale. Perché le nostre condizioni di salute non ci permettono di prendere un volo di linea normale. Aiutateci per favore a rientrare a casa”.
Sul piccolo è già stata disposta un’autopsia d’urgenza da parte della Procura egiziana per determinare il prima possibile le cause del decesso. Ed è stata aperta una inchiesta. Resta comunque il mistero sulle cause dell’intossicazione, che ha coinvolto tutta la famiglia, colpendo in modo grave anche il padre del bambino, Antonio Mirabile, 46 anni, attualmente in rianimazione. (foto repertorio)