GIOVEDì, 25 APRILE 2024
72,727 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,727 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Da Bari in Brianza per uccidere l’ex moglie, condanna a 12 anni per 56enne

Pubblicato da: redazione | Gio, 23 Marzo 2023 - 20:06

Tentato omicidio con l’aggravante della crudeltà. È l’accusa mossa nei confronti di un 56enne condannato a 12 anni di reclusione e a tre anni di libertà vigilata, a pena espiata, in quanto durante il 3 marzo dello scorso anno aveva raggiunto Limbiate, in provincia di Monza, partendo da Bari, per aggredire l’ex moglie.

I fatti, secondo quanto emerso, sarebbero avvenuti in piena notte, momento in cui l’uomo ha tentato di strangolare la donna colpendola inoltre con calci e pugni per poi accoltellarla con diversi fendenti al torace e alla testa. A decidere è stato il gup di Milano, Lorenza Pasquinelli, che ha emesso nella giornata di oggi la sentenza nel processo con rito abbreviato in seguito alle indagini dei carabinieri e del pm Francesca Gentilini. La donna, di 51 anni, dopo l’aggressione, aveva subito allertato le autorità. Sul posto erano infatti sia i carabinieri, sia i soccorsi, che l’avevano trasportata all’ospedale San Gerardo di Monza, in condizioni molto gravi. L’uomo, ritrovato in zona, con le mani ancora insanguinate e un coltello a serramanico, è stato subito arrestato.

La donna, più nel dettaglio, era stata aggredita mentre stava salendo in auto, si trovata appena fuori dalla sua casa. “Finalmente ti ho preso. Adesso ti devo vedere morire” queste le parole pronunciate dall’uomo che subito dopo ha tentato di strangolarla e dopo averla accoltellata, le aveva anche messo, così come scritto nero su bianco nell’imputazione, un cappello di lana davanti a naso e bocca nel tentativo di non farla respirare dicendole ancora “Se rimani viva non dire a nessuno che sono stato io”. La donna, sopravvissuta, ha invece denunciato ed è riuscita a farlo arrestare ottenendo inoltre, in qualità di parte civile nel processo, una provvisionale di risarcimento da 30mila euro. Per l’uomo il giudice non ha riconosciuto nessuna attenuante confermando le aggravanti della premeditazione, della crudeltà e dei motivi abietti.

Foto repertorio

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Il 25 aprile a Bari, cerimonia...

A Bari il 79esimo anniversario della Liberazione è iniziato con la...
- 25 Aprile 2024

Bari, a San Pio grande festa...

Grande festa del volley oggi a Bari, in particolare nel quartiere...
- 25 Aprile 2024

Bari, al via il monitoraggio dell’aria...

Durerà fino a giugno il monitoraggio da parte dell'Arpa  dei valori...
- 25 Aprile 2024

Bari, è la “moda” dei messaggi...

Bari la città degli innamorati? Da qualche settimana una nuova "moda"...
- 25 Aprile 2024