DOMENICA, 06 OTTOBRE 2024
76,371 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
76,371 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Omicidio Fiorentino, sei arresti nel clan Di Cosola a Bari e Salerno

In carcere anche il reggente del clan - VIDEO

Pubblicato da: redazione | Mar, 14 Novembre 2023 - 10:59

Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito un’ordinanza applicativa di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, con la quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza a carico di sei persone, quattro originarie di Bari e due di Salerno, accusate a vario titolo dei delitti di omicidio in concorso, detenzione e porto illegale di armi”, aggravati dalle modalità mafiose.

Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), il primo pomeriggio del 3 giugno 2014, in Giovinazzo, Claudio Fiorentino, all’epoca trentatreenne, mentre percorreva con un calesse la complanare della SS 16, venne attinto da nove colpi di arma da fuoco esplosi con una pistola mitragliatrice Micro Uzi da un killer che viaggiava a bordo di una moto condotta da un complice.

Le indagini, coordinate dalla DDA di Bari e sviluppate in più fasi dal Reparto Operativo – Nucleo Investigativo per mezzo di servizi di osservazione, pedinamenti e attività tecniche, nonché supportate dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia (alcune frasi si possono ascoltare anche nel video qui sotto), hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli odierni arrestati – tutti appartenenti al clan Di Cosola, attivo sul territorio di Bari e provincia – e di individuare il movente del grave fatto delittuoso, riconducibile ad un contrasto finalizzato al controllo del territorio.

In particolare, i due mandanti dell’omicidio, oggi di quarantuno e quarantanove anni – il primo dei quali ritenuto l’attuale reggente del clan Di Cosola – avrebbero organizzato e ordinato l’omicidio ai quattro esecutori materiali (due quarantaquattrenni, un quarantaduenne ed un trentacinquenne) per agevolare l’attività criminale del sodalizio sul territorio di Giovinazzo. La misura cautelare è stata notificata in carcere a tre indagati, detenuti per altra causa, mentre degli altri tre, due sono stati associati in carcere ed uno è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Cresce il turismo: ma nel settore...

Secondo il rapporto “Social Trends in Travel & Tourism Employment“, presentato...
- 6 Ottobre 2024

Tagli ai fondi per le università,...

Gli atenei lamentano tagli al Fondo di finanziamento ordinario (Ffo) che,...
- 6 Ottobre 2024

Problema a volo Ryanair, allarme sistema...

Un problema al sistema di protezione del motore dal fuoco, evidenziato...
- 6 Ottobre 2024

I pericoli dell’IA: “Può influenzare credibilità...

L'uso improprio dell'intelligenza artificiale nelle campagne elettorali è stato uno dei...
- 6 Ottobre 2024