SABATO, 27 APRILE 2024
72,764 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
72,764 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell'Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Minacce a magistrato in Puglia: “Reazione a pugno duro dello Stato”

Diversi i messaggi di solidarietà dopo l'atto intimidatorio: "Andiamo avanti con più determinazione, continueremo la battaglia alla mafia"

Pubblicato da: redazione | Sab, 3 Febbraio 2024 - 18:30

Si fanno sempre più forte la solidarietà nei confronti del giudice Maria Francesca Mariano, del Tribunale di Lecce che nelle scorse ore ha trovato dinanzi alla porta d’ingresso della sua abitazione una testa di capretto con un biglietto scritto a mano che recita “Così”. Da una parte gli esponenti della politica, dall’altra le istituzioni che si occupano di lotta alla mafia, in Italia e in Puglia.

“L’atto intimidatorio al giudice sotto scorta a Lecce – ha detto il vicepresidente della commissione Antimafia e commissario regionale di Forza Italia, Mauro D’Attis  – è una reazione della mafia al pugno duro dello Stato. Ma lo Stato non ha paura: sono state già elevate le misure di sicurezza per proteggere il giudice, a cui va la nostra più sincera vicinanza. Andiamo avanti con ancora più determinazione: siamo sulla strada giusta e continueremo la battaglia alla mafia” – ha concluso. Parole a cui fanno eco quelle di altri, tra loro Renato Perrini, presidente della commissione Antimafia del Consiglio regionale pugliese

“In qualità di presidente della commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia esprimo solidarietà al giudice – ha detto  –  ho letto che nelle scorse ore ha trovato davanti alla porta d’ingresso della sua abitazione, in pieno centro storico di Lecce, una testa di capretto insanguinata con un lungo coltello da macellaio conficcato e un biglietto scritto a mano che recita “Così”, alludendo evidentemente al tipo di morte da infliggere alla giudice. È chiaro, però, che un atto come quello appena subito alza in maniera estremamente pericolosa il livello delle minacce e impone probabilmente un livello di sorveglianza più alto. Il lavoro della magistratura pugliese in un territorio complesso e difficile come il nostro, va tutelato e protetto per garantire la massima serenità e indipendenza” – ha concluso.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Eventi nel fine settimana a Bari:...

Sarà una domenica di "passione" per gli amanti delle auto d'epoca...
- 27 Aprile 2024

Bari, scooter e bici “truccate”: è...

Dodici mila euro di sanzioni. È il risultato del terzo giorno...
- 27 Aprile 2024

Sanità in Puglia, a Lecce liste...

"Nell'ispezione di questa mattina al Cup dell'ex ospedale Vito Fazzi di...
- 26 Aprile 2024

Bari, lavori in via Dante: da...

Lavori in via Dante, nel tratto compreso tra via Argiro e...
- 26 Aprile 2024