Il caffè non è solo una bevanda ma anche un piccolo rito. Un rito che coinvolge inevitabilmente le tazzine, che siano oggetti retrò, vintage o dal design contemporaneo. Le tazzine di porcellana, in particolare, uniscono funzionalità ed eleganza e permettono di assaporare il caffè con uno stile speciale, arricchito dalla qualità del materiale e dai colori.
La porcellana con il suo effetto lucido e la sua anima delicata esalta il sapore del caffè e rende ancora più prezioso questo piccolo gesto. Come scegliere le tazzine? I modelli sono tanti, basta trovare quelli più adatti alle proprie esigenze. Chi fosse alla ricerca di tazzine caffè particolari in porcellana può concentrarsi sulle forme e sui colori più indicati per la propria tavola.
Storia delle tazzine in porcellana
Le tazze sono note fin dall’antichità, per l’esattezza dal 400-300 a.C. Le tazzine in porcellana, in particolare, cominciano a essere prodotte in Europa nel XV secolo con materiali provenienti dalla Cina. La porcellana è un materiale pregiato che si ottiene con caolino, feldspato e quarzo, lavorandoli con tecniche ad hoc.
Nel corso dei secoli le tazzine si sono evolute, influenzate dagli stili e dalle correnti di pittura, architettura e design che si sono avvicendate fino al Novecento. Le prime, cinesi, erano bianche e semplici. Poi con la produzione in Europa hanno acquisito il colore e dettagli barocchi e rococò; durante l’epoca vittoriana hanno sviluppato decori floreali e parti dorate, che le hanno rese dei preziosi elementi della tavola.
Come scegliere le tazzine di porcellana
Scegliere il proprio servizio da caffè non prescinde dallo stile e dai colori della propria tavola e della casa. Si può tenere conto di diversi fattori:
- la forma e il design: chi le colloca in un ambiente classico con richiami vintage può prediligere i modelli di una volta, con dettagli arricciati, disegni floreali, ecc. Uno stile scandinavo e più minimalista può apprezzare un design più lineare e le tinte unite;
- il materiale: ci sono porcellane più o meno pregiate. La porcellana, che si trova spesso nel colore bianco, è un ottimo conduttore di calore e permette di assaporare l’aroma e il sapore del caffè;
- la collezione: esistono collezioni speciali, iconiche, che rendono il servizio da caffè una piccola opera d’arte da esibire agli ospiti;
- la funzionalità ed ergonomia: una tazzina deve facilitare il gesto del sorseggiare il caffè e non deve essere troppo delicata, per non rischiare di rompersi al minimo urto. Un’alternativa alla porcellana è la ceramica, oppure il vetro, che permette anche di ammirare il colore della bevanda, ma non essendo un ottimo conduttore di calore il caffè rischia di raffreddarsi velocemente;
- il manico: può essere dorato o in stile barocco, ma la cosa importante è che sia a forma di anello per permettere un’impugnatura comoda.
Come lavare le tazzine di porcellana
La porcellana generalmente non è un materiale da lavastoviglie, a meno che non abbia una copertura adeguata che impedisca alla macchina di rovinare il colore o lo smalto.
La tecnica migliore per pulire le tazzine di porcellana è metterle a bagno nell’acqua calda e poi strofinarle con una spugnetta non troppo ruvida e il sapone per i piatti oppure il bicarbonato.
Le tazzine di porcellana sono un elemento raffinato per apprezzare la ritualità del caffè. In forme e colori diversi, si possono scegliere in base allo stile per dare un tocco speciale alla tavola.