Per essere assunti dalla Regione Puglia bisognerà attenersi al nuovo regolamento che aggiorna la vecchia disciplina datata 2006. Il documento è stato emanato dal governatore Michele Emiliano e contiene, fra le altre cose, misure destinate a rendere le prove pienamente accessibili alle donne in gravidanza o allattamento e la disponibilità di appositi spazi per consentire l’allattamento.
Nei bandi di concorso, inoltre, saranno previste le percentuali di personale in servizio nella Regione appartenente alle categorie riservatarie, nonché della rappresentatività di genere nello stesso ente, riferita alle categorie dei posti messi a concorso, calcolata al 31 dicembre dell’anno precedente. La Regione potrà assumere, nel limite del 10%, giovani laureati, individuati su base territoriale, con contratto di apprendistato a tempo determinato della durata massima di 36 mesi. Potrà, inoltre, stipulare convenzioni non onerose con istituzioni universitarie per l’individuazione di studenti di età inferiore a 24 anni, che abbiano concluso gli esami previsti dal piano di studi, da assumere a tempo determinato con contratto di formazione e lavoro, sempre nel limite del 10% delle facoltà assunzionali esercitabili.
Dopo un primo periodo di contratto a scadenza, il candidato se in possesso dei requisiti, sarà assunto a tempo indeterminato. Emiliano parla di “un aggiornamento necessario che rende più moderne e inclusive le procedure di assunzione in Regione”. “Grazie alla nuova legge – conclude – non solo aumentano le opportunità destinate ai giovani desiderosi di entrare nel mondo dell’amministrazione regionale, ma si realizzano nuove e concrete garanzie di pari opportunità di accesso tra i candidati e le candidate, in nome del merito e dell’eccellenza”.