È polemica per il concorso Aqp. Gli esponenti di Fratelli d’Italia, nelle scorse ore, hanno attaccato duramente l’Acquedotto Pugliese e il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, accusando l’ente di escludere i giovani laureati dai concorsi pubblici, a causa dei requisiti richiesti.
“I giovani laureati, anche quelli con lode o con master di primo e secondo livello – si legge nella nota – non piacciono all’Acquedotto pugliese. Ogni concorso, infatti, ha un ‘ostacolo’ alla partecipazione per quasi tutti i bandi, anche quelli dove non viene ricercata una posizione apicale: ‘comprovata esperienza professionale’ pluriennale nel settore specifico”, proseguono i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, facendo riferimento all’ultimo bando pubblicato da Aqp, in scadenza il 21 maggio, per il ruolo di Responsabile Tariffa e Bilancio Regolatorio.
“Non un ruolo di secondo piano, è chiaro, ma si cerca – aggiungono – una figura professionale che deve predisporre e gestire le tariffe dell’acqua, ma anche certificare i bilanci seguendo le direttive dell’Autorità competente (Arera). Ma stranamente non viene richiesta nessuna laurea (magistrale/specialistica) specifica nel settore economico/finanziario, ma, appunto, comprovata esperienza professionale, di durata non inferiore a 3 anni, maturata presso soggetti regolati o enti di regolazione”.
Per i consiglieri di FdI, questa impostazione contraddice le dichiarazioni di Cosimo Borraccino, consigliere del presidente Emiliano per l’attuazione del Piano per Taranto: “Quindi, sicuramente – proseguono – non è vero quanto scritto (addirittura in un comunicato) dal consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano per Taranto (Cosimo Borraccino ndr): assieme al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, abbiamo a cuore il futuro professionale dei giovani pugliesi che sono in cerca di occupazione”.
La nota si conclude con un attacco diretto all’amministrazione regionale. “Quello che inquieta maggiormente – concludono da FdI – è il verbo al plurale utilizzato dal consigliere politico: ci deve essere sfuggito qualcosa, ma per caso nella delega vi era anche la mansione di pubblicizzare i concorsi dell’Aqp, che essendo un Spa non dovrebbe indire concorsi perché il consigliere politico e il presidente Emiliano hanno ‘a cuore il futuro professionale dei giovani pugliesi?’. Forse quello che hanno a cuore è solo il loro interesse elettorale”.
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