Stop alle telefonate dai call center illegali. Qualche settimana fa AgCom, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, aveva già annunciato di essere a lavoro su un filtro obbligatorio per ogni operatore telefonico in grado di proteggere i clienti da questo tipo di chiamate. Ora è stata approvata la delibera per renderlo effettivo. Le chiamate che arrivano da numeri apparentemente affidabili, ma che in realtà provengono da call center illegali con sede all’estero, sono il risultato di una vera e propria truffa, lo spoofing telefonico. Per bloccare questa pratica l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha progettato un filtro anti-spoofing che oggi è stato ufficialmente approvato con la delibera 106/25/CONS. L’obiettivo è “bloccare – si legge sul sito dell’AgCom - le comunicazioni provenienti dall’estero che illegittimamente usino numerazione nazionale per identificarne l’origine”.
In sostanza si tratta di una doppia barriera tecnologica, pensata per arginare sia le chiamate che sembrano arrivare da numeri fissi sia quelle che simulano un cellulare con prefisso italiano. Entro tre mesi gli operatori sono tenuti a installare un software in grado di riconoscere e deviare le chiamate dall’estero che simulano numeri fissi italiani. Dovrà essere introdotto inoltre un secondo filtro che faccia lo stesso con i numeri mobili, bloccando qualsiasi chiamata non provenga davvero da un numero di cellulare italiano attivo e reale.