SABATO, 28 GIUGNO 2025
82,203 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
82,203 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

Scontro treni in Puglia, Procura Bari chiede 15 condanne

Pene comprese tra i 6 e i 12 anni di reclusione

Pubblicato da: redazione | Lun, 9 Giugno 2025 - 19:24
L'immagine dall'alto dello scontro dei treni

A quasi nove anni dalla strage ferroviaria avvenuta il 12 luglio 2016 tra Andria e Corato, la Procura generale di Bari ha chiesto in Appello 15 condanne, con pene comprese tra i 6 e i 12 anni di reclusione. L’incidente, causato dallo scontro frontale di due convogli su un binario unico, provocò la morte di 23 persone e il ferimento di altre 51.

Durante l’udienza di oggi, i sostituti procuratori Chiara Morfini e Marcello Catalano hanno avanzato anche la richiesta di una sanzione da 1,1 milioni di euro a carico della società Ferrotramviaria, con la revoca per un anno delle autorizzazioni, licenze e concessioni necessarie all’esercizio dell’attività. Le richieste ricalcano quelle già formulate dalla Procura di Trani nel 2022.

Agli imputati vengono contestati, a vario titolo, i reati di disastro ferroviario, omicidio colposo plurimo e falso. In primo grado, il Tribunale di Trani aveva emesso solo due condanne: 6 anni e 6 mesi per il capostazione di Andria, Vito Piccarreta, e 7 anni per Nicola Lorizzo, capotreno del convoglio partito dalla stessa stazione. Altri 14 imputati erano stati assolti. Ferrotramviaria, inoltre, era stata esclusa dal processo per illecito amministrativo con la formula “il fatto non sussiste”.

Il sistema di gestione adottato all’epoca – il blocco telefonico – prevedeva che i capistazione si scambiassero dispacci per autorizzare i movimenti dei treni. Secondo l’accusa, alle 10:45 dalla stazione di Andria fu autorizzata la partenza del treno ET1016 da Corato. Poco dopo, senza attendere il suo arrivo, alle 11:00 fu fatto partire da Andria anche l’ET1021, diretto nella direzione opposta. Lo scontro, ad alta velocità, fu inevitabile.

La tragedia bloccò la circolazione per anni. La tratta è tornata operativa solo il 3 aprile 2023, ora completamente raddoppiata e dotata di sistemi di sicurezza automatizzati, incluso il blocco conta assi. Le prossime udienze della Corte d’Appello si terranno tra il 23 giugno e l’11 luglio, per le arringhe delle difese.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

In Italia 3 over 65 su...

In Italia 14 over 65 su 100 hanno una disabilità, intesa...
- 28 Giugno 2025

Bari, nuove luci su piazza Cesare...

È in funzione da ieri sera, venerdì 27 giugno, il nuovo...
- 28 Giugno 2025

Turismo, dalla natura alla storia: ecco...

Incastonato tra le dolci colline dei Monti Dauni, Roseto Valfortore è...
- 28 Giugno 2025

Motori: il tricolore slalom a Monopoli...

Sta per tornare, per la sua tredicesima edizione, sulla bella “panoramica”...
- 28 Giugno 2025