Dall’inizio dell’anno, la Guardia di Finanza di Lecce ha intensificato i controlli volti a verificare la regolarità nella percezione del Reddito di cittadinanza, individuando numerosi casi di indebita fruizione del beneficio.
Grazie a un’attenta attività investigativa, supportata da analisi di rischio, consultazione delle banche dati in uso al Corpo e con la collaborazione del Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie di Roma e dell’INPS, i finanzieri salentini hanno accertato che 47 soggetti avevano ottenuto illecitamente complessivamente oltre 500mila euro.
I responsabili, secondo quanto emerso, avrebbero dichiarato falsamente il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa per accedere al sussidio, percependolo senza averne diritto. Tutti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria, e la Guardia di Finanza ha richiesto il sequestro delle somme indebitamente incassate. Contestualmente, gli stessi sono stati segnalati alla Direzione Provinciale INPS per il recupero degli importi già erogati.
Resta fermo il principio di presunzione di innocenza fino a eventuale condanna definitiva.
L’attività di contrasto alle frodi nel settore della spesa pubblica – sottolineano le Fiamme Gialle – è fondamentale per tutelare le risorse destinate ai cittadini realmente bisognosi, assicurando equità e legalità nel sistema di welfare.