Un bidone che non si limita a raccogliere rifiuti, ma li riconosce, li differenzia e segnala quando è arrivato il momento di svuotarlo. Si chiama Hooolly ed è il nuovo “smart bin” sviluppato dalla start up toscana Ganiga, presentato oggi in Comune dai consiglieri della Lega Bari, Carrieri e Sisto, alla presenza del sindaco Vito Leccese e dei vertici di Amiu.
Il dispositivo, illustrato dall’ingegner De Giacomo, rappresenta una svolta tecnologica nella raccolta dei rifiuti urbani: grazie a intelligenza artificiale e sensori ottici, seleziona automaticamente i materiali nei diversi scomparti, sostituendosi al cittadino nella differenziazione. Può essere installato in superficie o interrato e punta a superare l’attuale sistema basato su cassonetti e bidoncini separati per carta, vetro, plastica e indifferenziato.
“Esiste già tecnologia italiana in grado di rendere più efficiente e sostenibile la gestione dei rifiuti – hanno dichiarato Carrieri e Sisto –. I sistemi proposti da Amiu costringono cittadini e attività commerciali a occuparsi di una differenziata complicata e ormai obsoleta. Con soluzioni come Hooolly Bari potrebbe migliorare i livelli di raccolta e liberarsi dei cassonetti stradali”.
I due consiglieri hanno inoltre sottolineato la necessità di investire risorse pubbliche in infrastrutture green e moderne, piuttosto che in opere come la camionale da 300 milioni di euro, giudicata “inutile e sproporzionata”.Il prototipo Ganiga apre dunque un dibattito: tecnologia e intelligenza artificiale possono davvero semplificare la differenziata, alleggerendo i cittadini e rendendo più sostenibile la città.